libro Perché non possiamo essere cristiani
“Subito all'inizio della Genesi è scritto che dio creò l'uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali. Naturalmente la Genesi è stata redatta da un uomo e non da un cavallo. Non esiste alcuna certezza che dio abbia affidato davvero all'uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l'uomo si sia inventato dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca e sul cavallo. Sì, il diritto di uccidere un cervo od una mucca è l'unica cosa sulla quale l'intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose. Questo diritto ci appare evidente perché in cima alla gerarchia troviamo noi stessi. Ma basterebbe che nel gioco entrasse una terza persona, ad esempio un visitatore da un altro pianeta, il cui Dio gli abbia detto: "Regnerai sulle creature di tutte le altre stelle!", e tutta l'evidenza della Genesi diventerebbe di colpo problematica. Un uomo attaccato a un carro da un marziano, o magari fatto arrosto da un abitante della Via Lattea, si ricorderà forse della cotoletta di vitello che era solito tagliare nel suo piatto e chiederà scusa (in ritardo!) alla mucca.”
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Argomenti
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scrittore, saggista e poeta cecoslovacco 1929–2023Citazioni simili
citato in Ann van Sevenant, Il filosofo dei poeti: l'estetica di Benjamin Fondane, Mimesis, 1994
Origine: Dio non è grande: Come la religione avvelena ogni cosa, p. 85
“Lo specismo include il dominio dell'uomo sull'animale-uomo.”
Al di là della natura
Origine: Citato in Guadagnucci, p. 60.
Origine: Dalla lettera a Chanut del 6 giugno 1647; citato in Ditadi 1994, pp. 547-548.
Osservazioni e pensieri