“Amici! Ora io sono dinanzi al sipario, e mi appresto ad alzarlo per vedere se dietro di esso ci sia più pace che di qua. Non si tratta dell'impulso di una folle disperazione. Conosco troppo bene la catena dei miei giorni dai pochi anelli che ho vissuti. Sono stanco di andare avanti. Qui io voglio morire completamente o almeno rimanere per la notte. Qui riprenditi, o natura, la mia materia, impastala di nuovo nella massa degli esseri, fa' di me un cespuglio, una nube, tutto quello che vuoi, anche un uomo; ma non più me! Siano rese grazie alla filosofia se il corso dei miei pensieri non è ora turbato da alcuna pia commedia. Penso abbastanza, non temo nulla: bene, via dunque il sipario!”
Discorso di un suicida scritto poco prima del gesto
Lo scandaglio dell'anima
Argomenti
pace , anello , bene , catena , cespuglio , commedia , completamento , corso , discorso , disperazione , essere , filosofia , filosofo , folle , gesto , giorno , grazia , impulso , massaia , materia , natura , notte , nube , nuovo , pensiero , scritta , sipario , suicidio , tratto , uomo , via , vissuto , voglia , ora , avanti , nullaGeorg Christoph Lichtenberg 55
fisico, scrittore e aforista tedesco 1742–1799Citazioni simili

Lettera
quale lettera? e quale la fonte secondaria?

“Qui giace Raffaello: da lui, quando visse, la natura temette d'essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire.”
Ille hic est Raphael timuit quo sospite vinci, rerum magna parens et moriente mori.
scritto da Pietro Bembo per la tomba di Raffaello nel Pantheon a Roma