“Innanzitutto era insolita l'ora del nostro appuntamento: la mezzanotte […] Attraversando la sala, benché fosse pienamente illuminata, ebbi la sensazione di esser salito su un treno prima dell'alba e di trovarmi in uno scompartimento di gente addormentata […] Si aprì una porta. Simone de Beauvoir ed io entrammo e quell'impressione scomparve.
Un ufficiale dell'esercito ribelle, coperto da un basco, mi aspettava: aveva la barba e i capelli lunghi come i soldati che erano all'ingresso, ma il volto limpido e sereno mi parve mattiniero. Era Guevara. […] Quei giovani [Guevara e i suoi compagni] tributano un culto discreto all'energia, tanto amata da Stendhal. Non si creda però che ne parlino, che ne ricavino una teoria. Vivono l'energia, la praticano, forse la inventano: si dimostra negli effetti, ma essi non pronunciano una parola al riguardo.
La loro energia si manifesta…. quasi arrivano a ripetere la frase di Pascal: "È necessario non dormire". Si direbbe che il sonno li abbia abbandonati, che anch'esso sia emigrato a Miami".
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in ogni parte del mondo. Questa è la parte più bella di un rivoluzionario.”

Ultimo aggiornamento 08 Luglio 2019. Storia

Citazioni simili

Nelson Algren photo
Claudia Cardinale photo
Alessandro Baricco photo
Idi Amin Dada photo
Nguyễn Cao Kỳ photo
Suzanne Vega photo
Charles Bukowski photo
Giuseppe Garibaldi photo

“Tra le qualità che devono primeggiare negli ufficiali dell'esercito Italiano, oltre il valore, deve contarsi l'amabilità, che attrae e vincola l'affetto del soldato.”

Giuseppe Garibaldi (1807–1882) generale, patriota e condottiero italiano

Alcune parole agli ufficiali e militi dell'esercito, Messina, 6 agosto 1860; p. 170
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Emilio Salgari photo

Argomenti correlati