
“La vecchiarella è una bazzecola! – pensava con foga ed a scatti.”
La vecchia sarà stata un errore, ma non è di lei che si tratta! La vecchia è stata soltanto una malattia... io volevo al piú presto scavalcare l'ostacolo... io non ho ucciso una persona, io, io ho ucciso un principio! Il principio, sí, l'ho ucciso, ma quanto a scavalcare, non ho scavalcato, son rimasto da questa parte... soltanto uccidere ho saputo. E anche quello non l'ho saputo fare, si vede... Un principio? Per che cosa quello stupidello di Razumichin poco fa criticava i socialisti? Sono gente laboriosa e trafficante; si occupano della "felicità generale"... no, a me la vita è data una volta sola e poi non l'avrò mai piú: io non voglio aspettare la "felicità universale". Voglio vivere anch'io, se no è meglio non vivere addirittura. [...] Oh, che ignobiltà! Oh, che viltà!... Oh, come io comprendo il "profeta", con la spada, a cavallo: Allah lo vuole, e obbedisci, "tremante" creatura! Ha ragione, ha ragione, il "profeta" quando pianta in mezzo alla strada una b-b-buona batteria e tira sugli innocenti e sui colpevoli, senza nemmeno degnarsi di una spiegazione! Obbedisci, tremante creatura, e... non aver desiderî, perché non è affar tuo!... Oh, per nulla, per nulla al mondo perdonerò a quella vecchia! (Raskòl'nikov; III, VI; pp. 328-9)
Delitto e castigo