“Ho buone ragioni per credere, senza voler giurare, che non ci sono attualmente altri esemplari al mondo di questo libro [lo Spaccio de la bestia trionfante], eccetto il mio. I membri della Società lo tennero così segreto che nessun bibliotecario né alcun autore inglese ne ha mai fatto la benché minima menzione; era del tutto sconosciuto agli eruditi prima del 1696 quando lo trovai e lo feci vedere a diverse persone, sebbene senza mai farne fare una copia. Questo trattato è sia pericoloso che empio ed è possibile che lo leggano solo coloro che hanno buon senso e forza di ragione per poter tenere testa a tutti i sofismi. Prima che io l'avessi mostrato a Bayle, Schopp era il solo che ne avesse riferito il titolo, nella sua lettera a Rittershausen; ma è certo che non aveva mai visto il libro, perché ha creduto che la Bestia Trionfante fosse il Papa e che Bruno avesse intenzione di lusingare i protestanti; invece per Bestia egli intende ogni religione rivelata in generale, di qualunque tipo sia, e in qualunque modo avvenga che essa trionfi nel Mondo. Sia la religione pagana, sia la giudaica o la cristiana, egli prende di mira, le mette in ridicolo, le rigetta allo stesso modo senza cerimonie e senza eccezioni.”
Origine: Citato in Bassi 1996.
Argomenti
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filosofo e scrittore irlandese 1670–1722Citazioni simili

Origine: Giordano Bruno. La religione del pensiero. L'uomo, l'apostolo e il martire, p. 218

da una lettera a John Toland, 30 aprile 1709
Origine: Citato in Immagini di Giordano Bruno 1600-1725, Procaccini, Napoli 1996.

“Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro buone qualità.”
1923
Riflessioni e massime
Note di estetica, p. 574
Bàrel