“Si aggiunga che egli comprendeva l'urgenza di porre riparo ai mali più grandi che affliggevano l'organismo statale e la necessità di attrarre verso il trono gli elementi più responsabili del regno, da tempo sfiduciati e in disparte. Sia pure con dieci anni di ritardo, si tentava così quell'opera di riconciliazione, per la ricostruzione del paese, che sarebbe stato necessario affrontare dopo la restaurazione del '21. Ma quali forme assunse quel tentativo? Parve che in un primo momento esso riuscisse pienamente. Si determinò negli anni dopo il '30 un'atmosfera di idilliaca fiducia intorno al giovane sovrano, che reprime scandali, sradica abusi, richiama in patria gran numero di esuli, fa sentire in tutti i rami dell'amministrazione il peso della sua fattiva volontà di progresso civile, rivolge le sue cure maggiori alla ricostruzione dell'esercito, cura il benessere economico del paese, diminuisce le imposte, promuove le industrie — in modo che la Napoli industriale di allora è stata giudicata, sia pure con qualche amplificazione, dall'Arias o dal Barbagallo per nulla inferiore alle città del settentrione — dà incremento alla marina mercantile, traccia ed apre nuove vie di comunicazione, intraprende opere di bonifica, agevola con un protezionismo moderato e perfino con principi liberistici il commercio, tanto da meritare in pieno parlamento britannico le lodi di Robert Peel. Insomma una linea politica che apparve all'inizio in netto contrasto con quella dei suoi immediati predecessori. Intorno al re una classe di governo che appare sensibile alla necessità di riforme in tutti i campi dell'amministrazione e un notevole fervore di studi che ripropone il problema della revisione degli indirizzi economici dello stato napoletano e rimette sul tappeto, ravvivandoli, molti dei vecchi temi del riformismo settecentesco.”
cap. 7, p. 121
I Borboni d'Italia
Origine: Ferdinando II re delle Due Sicilie.
Argomenti
arte , alloro , amministrazione , atmosfera , benessere , cap. , civile , classe , commercio , comunicazione , contrasto , cura , elemento , esercito , fervore , fiducia , giovane , governo , grande , imposta , incremento , indirizzo , industria , industriale , inizio , linea , maggiore , marina , marine , mercantile , moderato , modo , momento , napoletana , netto , numero , opera , operaio , organismo , paese , parlamento , patria , peso , pieno , politico , predecessore , primo , principe , principio , problema , progresso , re , regno , responsabile , restaurazione , revisione , richiamo , riconciliazione , ricostruzione , riforma , riformismo , riparo , ritardo , scandalo , settentrione , sovrano , statale , stato , tappeto , tempo , tentativo , traccia , trono , urgenza , verso , dopo , opere , necessità , volontà , tanto , bonifica , vie , città , giudicato , nullaRuggero Moscati 10
storico italiano 1908–1981Citazioni simili

citato in Niccolò Rodolico, Storia del Parlamento italiano, Volume 5, S.F. Flaccovio, 1968, p. 196

Origine: Dall'intervista di Marco Leardi, Franco Di Mare a DM: "Il miglior complimeno? L'ho ricevuto da una vecchietta..." http://www.davidemaggio.it/archives/65858/franco-di-mare-a-dm-il-miglior-complimento-lho-ricevuto-da-una-vecchietta-sarei-ben-felice-di-sostituire-santoro, Davidemaggio.it. 31 dicembre 2012.

An open letter from President Saddam Hussein to the rulers of Iran
Variante: Il vostro motto sul prolungare la guerra e di far uso del tempo ha fallito. E così vi siete convinti che il prolungare della guerra per così tanto tempo è opera d'una congiura da parte delle grandi potenze, quando eravate voi stessi che rifiutarono di porre fine alla guerra. Siete voi che insistete nel continuarla, e siete voi, sin dall'inizio, che siete i responsabili, non le grandi potenze, indipendentemente dalle loro intenzioni e intrighi.

Origine: È l'Albergo de' poveri, cfr. Giuseppe Moricola
Origine: Lettere meridionali, p. 227