2003, p. 43
Finzioni, Il giardino dai sentieri che si biforcano, Pierre Menard, autore del Don Chisciotte
“Non esiste esercizio intellettuale che non risulti alla fine inutile. Una dottrina filosofica è all'inizio una descrizione verosimile dell'universo; con il volgere degli anni diventa un semplice capitolo – se non un paragrafo o un nome – della storia della filosofia. In letteratura questa caducità finale è ancora più evidente. «Il Don Chisciotte» mi disse Menard «fu prima di tutto un libro ameno; adesso è occasione di brindisi patriottici, di arroganza grammaticale, di oscene edizioni di lusso. La gloria è una forma di incomprensione, forse la peggiore.»”
2003, p. 44
Finzioni, Il giardino dai sentieri che si biforcano, Pierre Menard, autore del Don Chisciotte
Argomenti
paragrafo , brindisi , incomprensione , descrizione , arroganza , lusso , don , esercizio , dottrina , edizione , capitolo , finale , gloria , peggiore , intellettuale , occasione , letteratura , inizio , semplice , filosofo , filosofia , nome , libro , forma , fine , storia , ancora , universo , prima , forseJorge Luis Borges 133
scrittore, saggista, poeta, filosofo e traduttore argentino 1899–1986Citazioni simili
da Nota di diario di Sabato, 14 novembre 1964, p. 17
Diario di un contadino del Danubio
Origine: Letteratura e vita nazionale, pp. 281-282
“Fa' ancora il nome di Tito Livio: ha, infatti, scritto anche dei dialoghi che si possono annoverare tra le opere di filosofia così come tra quelle di storia, e dei libri di argomento espressamente filosofico: cedo il passo anche a lui.”
Nomina adhuc T. Livium; scripsit enim et dialogos, quos non magis philosophiae adnumerare possis quam historiae, et ex professo philosophiam continentis libros: huic quoque dabo locum.
Lucio Anneo Seneca