
Origine: Da un'intervista apparsa su Wizard n. 91, marzo 1999; edizione italiana su Marvel Mix n. 31, trad. di Giuseppe Guidi e Max Brighel, Marvel Italia, giugno 2000.
Origine: Da un'intervista apparsa su Wizard n. 91, marzo 1999; edizione italiana su Marvel Mix n. 31, trad. di Giuseppe Guidi e Max Brighel, Marvel Italia, giugno 2000.
Origine: Peccato, p. 117-118
“Iddio cela il Suo mistero nelle più piccole creature!”
Origine: Da Il ladro e i cani, p. 23.
Il brigante Crocco e la sua autobiografia
“[…] imprevedibile, ma non troppo.”
Caccia al ladro, p. 327
da L'estremo oltraggio, 31 gennaio 2012
Il Fatto Quotidiano
Origine: Citato in Gustavo Zagrebelsky, La Costituzione come bandiera http://temi.repubblica.it/micromega-online/scalfaro-la-costituzione-come-bandiera/?printpage=undefined, MicroMega.it, 30 gennaio 2012.
Interpretazione e sovrainterpretazione: Un dibattito con Richard Rorty, Jonathan Culler e Christine Brooke-Rose
Origine: Da La Consolata e i cattolici, Piove, governo ladro!, pp. 45-46, Editori Riuniti.
For as long as I am aware and as long as I remember, I began life realizing that I had an unusual responsibility on my shoulders not a political one at first, naturally, but a responsibility in social life. In the countryside there are predominant traditions which say: Do not laugh too much; do not talk too much; do not complain of fatigue; do not fear, because it is shameful to be afraid; keep your secret; be generous, because it is shameful to be otherwise. If you have one sheep only you have to slaughter it for your guest. You have to work all the time, because it is shameful to be lazy. You have to get up before sunrise, because it is shameful to remain asleep after daybreak. At night you should not sleep heavily, because it is shameful to have a thief break into your house who finds you asleep. These were the basic values which we found in the countryside, revered by our forefathers.
Variante: I sauditi non hanno mai dimostrato alcun rispetto per i diritti umani, sia ora che nel passato. Persino un semplice ladro deve affrontare avere le mani tagliate. La stampa liberale in America preferisce ignorare tutto questo, ma non esita gettare il discredito sulla reputazione dell'Iran.
Origine: I volti del tempo, p. 438
Variante: Non che quest'ultimo ispirasse eccessiva fiducia, ma come dittatore classico era senz'altro preferibile a una rivoluzione islamica che avrebbe potuto sconvolgere ampie e decisive regioni del pianeta. Tanto preferibile che nel settembre '80 la tentata invasione irachena dell'Iran, da cui scaturì la guerra del Golfo, non suscitò uno scandalo adeguato alla gravità dell' aggressione. Quella complice indulgenza, allora comprensibile se non proprio inevitabile, ha partorito un monster, secondo la brutale espressione di un senatore americano, o un nuovo voleur de Bagdad, secondo quella più poetica di un quotidiano francese. Un mostro o un ladro di Bagdad che dispone della forza militare più importante del Golfo e del mondo arabo, tra l' altro dotata di gas nervini come ben sanno le popolazioni civili curde, e in possesso di un arsenale atomico per fortuna ancora incompleto, ma non tanto lontano dall'esserlo. Una potenza costruita grazie agli aiuti paralleli se non congiunti o concertati di Mosca e di Washington, di Parigi e di Londra, e di tante altre capitali ansiose di vendere armi, tra le quali Roma, Varsavia, Praga, Il Cairo... Nella lista non manca il Kuwait che, per proteggersi da Khomeini, finanziò lautamente Saddam Hussein, sapendo benissimo che sotto le spoglie del protettore si nascondeva un lupo ansioso di fare dell'emirato un solo boccone. Ma tra lui e Khomeini non c'erano scelte.
Origine: Da Il ladro di Bagdad http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/08/03/il-ladro-di-bagdad.html?ref=search, la Repubblica, 3 agosto 1990.
[...] Il denaro è la grande leva che muove tutti i napoletani. Per il minimo servizio, per una semplice stesa di mano, chiedono denaro. Per denaro ridono, saltano, ballano, cantano. (Da Vita popolare a Napoli nell'età romantica)
Origine: Citato in Domenico Rea, Le due Napoli; in Opere, a cura e con un saggio introduttivo di Francesco Durante e uno scritto di Ruggero Guarini, I Meridiani, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2005, pp. 1344-1345. ISBN 88-04-54884-3
“Un ladro resta comunque un ladro, che rubi poco o molto.”
Pate
2016, p. 23
Il Dominio della Regina
Origine: Citato in Caprotti: «Trattato da ladro, lascio la presidenza di Esselunga» https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_ottobre_3/caprotti-lascia-presidenza-esselunga-supermercati-tornatore-1901707502061.shtml, Corriere della Sera Milano, 3 ottobre 2011.
“Sono sempre in ritardo per principio, il mio principio è che la puntualità è il ladro del tempo.”