“Come bella al di fuori è la castagna! E pur brutta al di dentro ha la magagna.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 124
Cristoforo Poggiali è stato un bibliotecario, presbitero ed erudito italiano.
“Come bella al di fuori è la castagna! E pur brutta al di dentro ha la magagna.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 124
“Se alla vendemmia, d'acqua empiesti il tino, come oggi sperar puoi di trarne vino?”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 124
“La pecora ne dà latte, formaggio, corda, carta, concime, e agnelli al maggio.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 217
“D'innocente lucertola ha paura chi provò di zio serpe aspra puntura.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 166
“Un ingrato non merita il mio sdegno; in preda a' suoi rimorsi io lo consegno.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 112
“Gli Artefici mediocri son lodati, i Poeti mediocri son fischiati.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 51
“Qual la podagra, e qual l'epilessia, ereditaria è in molti la pazzia.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 23
“Chi al naso ha verdi occhiali; se lor crede, dirà, ch'è verde tutto ciò che vede.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 46
“Chi ha bravo cuoco, e amici sempre invita, se non ha buona entrata, ha buona uscita.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 62
“Attienti a scarpa larga, e tazze piene per la podagra, e grida quando viene.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 78
“Chi timor non avea di rogna o scabbia l'ha trovata; ei la vuole, egli se l'abbia.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 80
“Il chirurgo pietoso non guarisce la piaga, e l'util arte sua tradisce.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 100
“A chi di peste ha da morir, non giova mutar paese, e cercar aria nuova.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 102
“Non può star la podagra coi villani, che in esercizio han sempre e piedi e mani.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 111
“De' corpi fa la peste orrido scempio; dell'alme il fa maggiore, il mal esempio.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 125
“Se fermezza non ha d'animo e destra, il chirurgo, sui libri invan s'addestra.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 141
“D'onde è la peste, fuggi, e torna tardi, con pregar sempre Dio, che te ne guardi.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 174
“Se rimorsi mi costano, e timori, io di Creso rinuncio anche a'tesori.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 181
“Tu salti presto dalla corba al vaglio; già parlavi di torta, or parli d'aglio.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 235
“Fuggi gl'impegni, e i perigliosi intrichi, se vuoi salvar la pancia per i fichi.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 22
“Più pecore ove sono, ivi è più rogna; e un grand'ovile spesso è una grande fogna.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 4
“Chi all'altrui discrezion mangia, sta fresco; è meglio pane e aglio al proprio desco.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 186
“Taluno ha più di un mal che appare; sol rogna e tosse non si può celare.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 175
“Da terra il fungo appena spunta fuora, che man lo coglie, e bocca lo divora.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 177
“La pecora rognosa non si metta coll'altra insiem, perché tutte le infetta.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 80
“A noi ciò che sarà, svela il Profeta: ciò che non fu, e non è, canta il Poeta.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 11
“Il can che abbaja, e corre, e salta in Chiesa, | raro è che n'esca colla schiena illesa.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 123
“Breve è il piacer, e fugge col presente, resta il rimorso sempre più pungente.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 224
“Non ha il sapore delle mie cipolle ciò che nella real pentola bolle.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 85
“La rima, de' poeti è la tortura; ma fan per essa la miglior figura.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 274
“Casa fatta di nuovo e vigna posta, non può l'uom sapere quanto gli costa.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 232
“Nasce presto, e si mangia in un boccone il fungo, e tale appunto è l'occasione.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 89
“I Poeti, così come i Pittori, nascono, e all'improvviso saltan fuori.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 275
“Nel Settembre e l'Ottobre in colli aprichi, gli è un piacer alla caccia andar dei fichi.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 228
“Il buon Poeta non m'annoja o stanca. Ma raro è il buon come una mosca bianca.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 51
“Mentr'Elvio s'infuria, e contra il ciel bestemmia, la gragnuola gli strugge la vendemmia.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 178
“Nuoce assai più la pace simulata, che la guerra decisa, e dichiarata.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 194
“L'aglio con fedeltà guarda il tuo cane; ma non sarà fedel guardando il pane.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 228
“Se il Poeta s'erige in Oratore, predicherà agli orecchi, e non al cuore.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 138
“Alla Pasqua s'uccidono più agnelli, che in tutto l'anno bovi ne' macelli.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 88
“Non v'ha cesta così rotta e negletta, che in opra alla vendemmia non si metta.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 99
“La noce è detta noce, perché nuoce; cuoco appelliamo il cuoco perché cuoce.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 247
“Qual consiglio può darsi e qual soccorso, ad un uom, che perduto abbia il rimorso.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 40
“Gusta meglio de' fichi la dolcezza, chi delle sorbe assaggiò pria l'asprezza.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 182
“Se pere e mele a terra il turbin getta, d'empirsene le tasche ognun si affretta.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 270
“Fa la bile nell'uom lo stesso effetto, che il tracannato vin copioso e schietto.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 280
“Cadon le miglior pere a' porci in bocca, e, a chi n'è degno, il buon di rado tocca.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 239
“Il suono dà misura e legge al ballo, se no, ogni passo di chi danza è un fallo.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 92
“Ov'è colpa, ivi è pena: il reo che fugge ha un fier rimorso, che l'affanna e strugge.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 6
“A chi ne' campi sul lavoro stenta, son manna le cipolle e la polenta.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 281
“Chi bestie sul mercato ha da comprare, giovani scelga, che non può fallare.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 278
“Non metter mano dove non bisogna; e lascia che si gratti chi ha la rogna.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 33