“[Ultime parole] Voglio esser sepolto con questi abiti, Carlotta, tu li hai toccati e consacrati: anche di questo ho pregato tuo padre. La mia anima si librerà sulla mia tomba. Non mi si devono frugare le tasche. Il nastro rosa pallido che avevi in petto quando ti vidi per la prima volta fra i tuoi bambini… oh, baciameli tanto, e racconta loro la storia dell'infelice amico. Cari! essi si affollano intorno a me. Ah, come mi legai a te, fin da quel primo istante non potevo più lasciarti! Quel nastro deve essere sepolto con me: tu me lo regalasti il giorno del mio compleanno, e come mi fu caro! Ah non immaginavo dove mi avrebbe condotto la via che seguivo! Sii calma, ti prego, sii calma!
Sono cariche. Battono le dodici! Il mio destino si compia! Carlotta, Carlotta, addio! addio!”

LibroLibero http://www.liberliber.it/mediateca/libri/g/goethe/i_dolori_del_giovane_werther/pdf/goethe_i_dolori_del_giovane.pdf, Milano 2008, pp. 170-171
I dolori del giovane Werther

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Johann Wolfgang von Goethe 264
drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, … 1749–1832

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“[…] le storie, è bene che si sappia, sono quel che devono essere grazie a chi le vive.”

José Saramago (1922–2010) scrittore, critico letterario e poeta portoghese

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