“Il proposito di Colui che è senza peccato è di agire senza causare tristezza agli altri, anche se gli fosse possibile raggiungere un grande potere ignorando i sentimenti degli altri.
Il proposito di Colui che è senza peccato è di non fare del male a coloro che hanno fatto del male a lui.
Se un uomo causa sofferenze anche solo a coloro che lo odiano senza una ragione, alla fine subirà un dolore che non potrà superare.
La punizione di coloro che fanno il male consiste nel rendere loro un grande servigio, così da indurli a vergognarsi. A che cosa serve che un individuo possieda una conoscenza superiore se non si sforza di alleviare i bisogni del suo prossimo non meno che i propri?
Se alla mattina un uomo desidera fare del male a un altro, alla sera quel male ritornerà a lui.”
dal Kural a lui attribuito
Origine: Citato Lev Tolstoj, Lettera a un indù, in Pier Cesare Bori, Gianni Sofri, Gandhi e Tolstoj: un carteggio e dintorni, Il mulino, Bologna, 1985, pp. 185-186. ISBN 88-15-00793-8.
Argomenti
dolore , odio , tristezza , sogni , bisogno , causa , color , colore , conoscenza , cosa , desiderio , fatto , fine , grande , individuo , male , mattino , meno , peccato , potere , proposito , punizione , ragione , sentimento , sera , servigio , sforzo , sofferenza , superiora , superiore , uomo , proprio , possibile , fare , altroCitazioni simili

Far del male a sé stessi non è peccaminoso... è solo stupido.
Lazarus Long l'Immortale

“Ti sei fatto male per il bene di coloro ai quali alla fine male si dovrà fare.”
The Drawing of the Three

libro II, capitolo VIII, p. 114
De medicina libri octo
Origine: Da A Dissertation on the Duty of Mercy and Sin of Cruelty to Brute Animals, 1776; citato in Henry S. Salt, I diritti degli animali, traduzione di Cinzia Picchioni, in Aa. Vv., Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, pp. 177-178. ISBN 88-7670-097-8

“Non giudichiamo senza proposito delle cose più grandi.”
frammento 47