Frasi su contrazione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema contrazione, prima, arte, cosa.

Frasi su contrazione

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“Ma come sappiamo quando l'irrazionale esuberanza ha inopinatamente gonfiato i prezzi dei beni, che poi diventano soggetti a inaspettate e prolungate contrazioni come è accaduto in Giappone nel decennio passato?”

Alan Greenspan (1926) economista statunitense

da www.federalreserve.gov http://www.federalreserve.gov/boarddocs/speeches/1996/19961205.htm, 5 dicembre 1996

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“L'ossimoro non è una ridondanza ma una contrazione, non uno scialo ma un'economia.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Marzo, p. 30

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“Dal Ka-Be la musica non si sente bene: arriva assiduo e monotono il martellare della grancassa e dei piatti, ma su questa trama le frasi musicali si disegnano solo a intervalli, col capriccio del vento. Noi ci guardiamo l'un l'altro nei nostri letti, perchè tutti sentiamo che questa è musica infernale.
I motivi sono pochi, una dozzina, ogni giorno gli stessi, mattina e sera: marce e canzoni popolari care a ogni tedesco. Esse giacciono incise nelle nostre menti, saranno l'ultima cosa del Lager che dimenticheremo: sono la voce del Lager, l'espressione sensibile della sua follia geometrica, della risoluzione altrui di annullarci prima come uomoni per ucciderci poi lentamente.
Quando questa musica suona, noi sappiamo che i compagni, fuori nella nebbia, partono in marcia come automi; le loro anime sono morte e la musica li sospinge, come il vento le foglie secche, e si sostituisce alla loro volontà. Non c'è più volontà, ogni pulsazione diventa un passo, una contrazione rilflessa dei muscoli sfatti. […] Ma dove andiamo non sappiamo. Potremo forse sopravvivere alle malattie e sfuggire alle scelte, forse anche resistere al lavoro e alla fame che ci consumano: e dopo? Qui, lontani momentaneamente dalle bestiemme e dai colpi, possiamo rientrare in noi stessi e meditare, e allora diventa chiaro che non ritorneremo. Noi abbiamo viaggiato fin qui nei vagoni piombati; noi abbiamo visto partire verso il niente le nostre donne e i nostri bambini; noi fatti schiavi abbiamo marciato centro volte avanti e indietro alla fatica muta, spenti nell'anima prima che dalla morte anonima. Noi non ritorneremo. Nessuno deve uscire di qui, che potrebbe portare al mondo, insieme col segno impresso nella carne, la mala novella di quanto ad Auschwitz, è bastato animo all'uomo di fare all'uomo.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano
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“Mimica è un'arte speciale, che collabora in maniera importante con l'arte teatrale; se necessario può insegnarci le contrazioni muscolari del viso che esprimono dolore, ilarità stupida etc.”

Lucia Sturdza-Bulandra (1873–1961) attrice e docente rumena

Mimica este o artă specială, care colaborează în mod însemnat cu arta teatrală; la nevoie ea ne poate învăţa contracţiunile muşchiulare ale feţei, care exprimă durerea, ilaritatea prostească etc.