“Tutto quello che m'è avvenuto di scrivere, e probabilmente tutto quello che ancora scriverò, benché io abbia viaggiato e vissuto a lungo all'estero, si riferisce unicamente a quella parte della contrada che con lo sguardo si poteva abbracciare dalla casa in cui nacqui. È una contrada, come il resto d'Abruzzo, povera di storia civile, e di formazione quasi interamente cristiana e medievale. Non ha monumenti degni di nota che chiese e conventi. Per molti secoli non ha avuto altri figli illustri che santi e scalpellini. La condizione dell'esistenza umana vi è sempre stata particolarmente penosa; il dolore vi è sempre stato considerato come la prima delle fatalità naturali; e la Croce, in tal senso, accolta e onorata. Agli spiriti vivi le forme più accessibili di ribellione al destino sono sempre state, nella nostra terra, il francescanesimo e l'anarchia. Presso i più sofferenti, sotto la cenere dello scetticismo, non s'è mai spenta l'antica speranza del Regno, l'antica attesa della carità che sostituisca la legge, l'antico sogno di Gioacchino da Fiore, degli Spirituali, dei Celestini.”
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Argomenti
antico , contrada , convento , medievale , conventio , sofferente , ribellione , scetticismo , anarchia , monumento , cenere , estero , formazione , nota , fiore , notaio , atteso , pressa , pressi , croce , civile , regno , vissuto , sguardo , destino , sogno , resto , secolo , povero , cristiano , condizione , speranza , legge , esistenza , dolore , chiesa , terra-terra , spirito , senso , terra , storia , parte , ancora , stato , casa , prima , fatalità , carità , lungoIgnazio Silone 105
scrittore italiano 1900–1978Citazioni simili
in prefazione, p. 2
L'utopia nel Settecento tedesco

Origine: Citato in Olmi in trincea http://www.cinematografo.it/cinemedia/olmi_in_trincea/00027615_Olmi_in_trincea.html, Cinematografo.it, 14 marzo 2014.

“Chiunque può far parte della Storia. Solo un grand'uomo la può scrivere.”
Origine: Citato in Claudio Taccucci, Augusto Guerriero (Ricciardetto), p. 213.

Origine: Viaggio in Italia, pp. 387-388, ed. 2007

“Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.”