“Perché deve esserci sempre un resp… un deficiente di turno qua, che paga per tutti, cazo?
Dodici anni, ventiquattro allenatori: e cazo, sarà mica sempre l'allenatore qua che deve pagare. Sempre l'allenatore? E i tifosi diano una mano alla squadra oggi invece di contestarla, che sono giovani, abbiamo fatto una squadra, diano una mano! Abbiano i coglioni di dare una mano alla squadra!
Io son là ventiquattro ore al giorno, io! Ventiquattro ore al giorno sono là, io! Tutti i giorni, cazo! Non è possibile una roba del genere… vergognatevi, cazo!
E sono arrabbiato no perché ho pareggiato… sono arrabbiato perché è uno schifo, 'sta roba qua! Io non ho mai visto una roba del genere! Ma come dove siamo, cazo? Cos'è diventato il calcio? 'Na jungla, cazo?!? No, no, no, calma… e ridono, e ridono, cosa ridete, cosa? Vi divertite a scrivere cosa, dopo? Cosa ridete, che? Cosa ridete, cazo? Cosa ridete? Cosa ridete? Abbiate il rispetto della gente!
Con voi bisogna dire bugie e fare i ruffiani, come coi tifosi… io non lo sono, cazo!!! Okay? Io guardo tutti in faccia, tutti, dal primo all'ultimo! Perché sono serio, cazo! Vado a lavorare con serietà. No, no, parlo io adesso… è finita qua, cazo. Parole? Parole di che, cazo? Dopo quattro mesi che giochi a calcio, ss.. parole?!? Ma fatemi un piacere, dai, su! Cazo! Fatemi un piacere! È ora di finirla qua, state calmi tutti, cazo! State calmi! Non ho mai visto una roba del genere! Tutti presuntuosi, ironici, ridono: eh, eccolo, arriva il scemo di turno! Qua si fanno le cose seriamente, cazo!
No, è meglio che… eh, vabbè, è lo stesso… va… non preoccup… […] Bravo. Ecco, se hai capito traducilo te allor'! Lascia che, traduci te, avanti. No, no, io non ce l'ho con te. No, no, io non ce l'ho con te, eh. Ho detto ""traduci te"". No, no, io non ce l'ho con te, eh. Oh, io posso andar fuori. Scusami, no, no, io posso andar fuori. A me non me ne frega neanche se m'ammazzano, Me son roto i coioni. […] Cosa me ne frega a me? […] Dai… E ridono, cazo. Non vedi che ridono? […] Parla te: spiegagli come lavoriamo. […] Son tranquillissimo. Dì che i vegna avanti. Me faso ucider, me faso pugnalar. Vaffanculo! […] È cattiveria questa, dai. […] Cosa devo dire, cazo? Andiamo via? Non è un problema.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019. Storia

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“Un gatto che dorme venti ore al giorno su ventiquattro, è forse la cosa che è meglio riuscita a Dio.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

26 gennaio 1906
Diario 1887-1910
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi, Prefazione, in Aa. Vv., 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, p. XVII. ISBN 88-7021-844-9

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“Io sono interista, non pseudo-interista. Voglio sempre che la squadra vinca, quale che sia l'allenatore.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Real Madrid (2010 – 2013)
Origine: Citato in Mou: Ranieri? Io sono interista http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/articoli/68768/mou-ranieri-io-sono-interista.shtml, Sportmediaset.it, 23 settembre 2011.

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“Non ho mai pensato di essere un grandissimo giocatore mentre ho sempre saputo che sarei diventato un allenatore. Già da Lecce quando giocavo nella primavera e allenavo la squadra di mio fratello. Era una vocazione. Sono portato a dare un indirizzo. Un metodo. Indicare una squadra. Prendere le decisioni.”

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“Avere Platini in squadra era come avere una credit card sempre a portata di mano.”

Gianni Agnelli (1921–2003) imprenditore italiano

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 23, ISBN 88-8598-826-2

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