Frasi di Benito Mussolini
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Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce , è stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano.

Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945.

Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambiò opinione, dichiarandosi a favore dell'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell'Avanti! e fondò Il Popolo d'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fondò i Fasci italiani di combattimento , poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si presentò al Paese con un programma politico nazionalista e radicale.

Nel contesto di forte instabilità politica e sociale successivo alla Grande Guerra, puntò alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l'aiuto di atti di squadrismo e d'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l'incarico di costituire il Governo . Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaurò nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolidò il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito.

Nel 1935, Mussolini decise di occupare l'Etiopia, provocando l'isolamento internazionale dell'Italia. Appoggiò quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicinò alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabilì un legame che culminò con il Patto d'Acciaio nel 1939. È in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali.

Nel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo , fu arrestato per ordine del Re e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaurò nell'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandonò Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci. Wikipedia  

✵ 29. Luglio 1883 – 28. Aprile 1945
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Benito Mussolini Frasi e Citazioni

“La cinematografia è l'arma più forte.”

Origine: Tale motto, a firma di Mussolini, fu posto su di una parete nel cantiere degli studi di Cinecittà a Roma, in occasione della posa della prima pietra, il 26 gennaio 1936. In Amedeo Benedetti, Gli archivi delle immagini, Erga, è descritto come «una scritta cubitale in caratteri moderni, seguiti dalla firma in facsimile»; si veda l' immagine http://eco86.altervista.org/_altervista_ht/cinema/duce.jpg della parete e l' immagine http://www.terramedia.co.uk/Chronomedia/years/Mussolini_opening_Cinecitta.jpg della posa della pietra, nella quale, sullo sfondo, si può intravedere parte della scritta e della firma.

“Se è per fare onore alla vostra firma che il vostro governo ha dichiarato guerra alla Germania, voi [Winston Churchill] comprenderete che lo stesso senso d'onore e di rispetto agli impegni assunti col trattato italo-tedesco guidi oggi e domani la politica italiana di fronte a qualsiasi evento.”

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dalla lettera di risposta a quella del 16 maggio 1940 di Winston Churchill, con la quale lo statista inglese, appena divenuto capo del governo in sostituzione di Neville Chamberlain, invitava Mussolini a non schierarsi in guerra a fianco della Germania. Citato in Richard Lamb, Mussolini e gli inglesi, Corbaccio, p. 409.

“Ma… ma… ma, signor colonnello.”

Attribuite, Ultime parole
Origine: Citato in Franco Bandini, Vita e morte segreta di Mussolini, A. Mondadori, 1978, p. 314.

“D'Annunzio è come un dente guasto: o lo si estirpa o lo si ricopre d'oro.”

Attribuite
Origine: Citato in Giordano Bruno Guerri, D'Annunzio, Oscar Mondadori, Milano, 2008, p. 280.

“Dissi che avremmo spezzato le reni al Negus. Ora, con la stessa certezza assoluta, ripeto assoluta, vi dico che spezzeremo le reni alla Grecia.”

Discorso del 18 novembre 1940 dal balcone di Palazzo Venezia
Citazioni tratte dai discorsi

“Il popolo italiano ha creato col suo sangue l'impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi.”

dal discorso di proclamazione dell'impero, 9 maggio 1936
Citazioni tratte dai discorsi

“Non possiamo dare la libertà a coloro che ne approfitterebbero per assassinarci.”

Circolo rionale Sciesa, Milano, 4 ottobre 1922; da Scritti e discorsi, vol. II, 333
Citazioni tratte dai discorsi

“Quella che chiamiamo «vita» non è che un quasi impercettibile «punto» fra due eternità, quella di prima e quella di dopo.”

Confortante pensiero. (da Pensieri pontini e sardi n.º 4; citato ne La domenica di Repubblica, 22 luglio 2007, p. 36)

“Siamo quelli che siamo.”

Attribuite

“Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.”

dall'intervista di Ivanoe Fossani, Soliloquio in «libertà» all'isola Trimellone, Isola del Trimelone, 20 marzo 1945, da Opera omnia, vol. 32

“Il libro ha qualche volta il valore di una ambasciata.”

dal discorso alla Società Italiana degli Autori, Roma, 1° agosto 1926; da Scritti e discorsi, vol. V, p. 375
Citazioni tratte dai discorsi

“È questa un'altra giornata di decisioni solenni nella storia d'Italia e di memorabili eventi, destinati ad imprimere un nuovo corso nella storia dei continenti.”

dall'annuncio della dichiarazione di guerra agli Stati Uniti, Palazzo Venezia, Roma, 11 dicembre 1941; da Opera omnia, vol. 30
Citazioni tratte dai discorsi

“Io mi vanto soprattutto di essere un rurale.”

da Opera omnia, vol. 29

“Maestà, vi porto l'Italia di Vittorio Veneto.”

30 ottobre 1922
Attribuite

“Il fascismo è tutto il popolo italiano.”

Palazzo Municipale di Vercelli, 28 settembre 1925; da Scritti e discorsi, vol. V, p. 136
Citazioni tratte dai discorsi