Gabriele d'Annunzio Frasi e Citazioni
Origine: Contemplazione della morte, p. 29
padre di Andrea: cap. II, p. 42
Il piacere
cap. XI, p. 333
Il piacere
cap. XI, p. 335
Il piacere
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 621
“Arma la prora e salpa verso il Mondo.”
Origine: Da La Nave, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 504.
Origine: Da una lettera ad Alessandra Carlotti di Rudinì; citato in Gigi Moncalvo, Alessandra Di Rudinì. Dall'amore per D'Annunzio al Carmelo, Edizioni Paoline, 1994.
Origine: DallArringa al popolo di Roma in tumulto, la sera del XIII maggio MCMXV, in Per la più grande Italia, pp. 73-74.
“Il mondo è la rappresentazione della sensibilità e del pensiero di pochi uomini superiori.”
Origine: Da Le vergini delle rocce, Mondadori.
“L'uomo a cui è dato soffrire più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.”
da L'innocente, Mondadori
Origine: Da Forse che sì forse che no, Ed. L'Oleandro.
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 623.
Origine: Dall'atto di donazione del Vittoriale degli Italiani.
Le città del silenzio, cap. I, vv. 55-63
Nel primo centenario della nascita di Vittore Hugo
“Lo stile è potenza isolatrice.”
Origine: Citato in Cristina Campo, Gli imperdonabili, quinta edizione, Adelphi, Milano, maggio 2002. ISBN 88-459-0256-0, p. 103.
“[…] il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.”
cap. IX, p. 236
Il piacere
Origine: Citato in Lina Sacchetti, L'arte di Fabio Tombari e i giovani, Pellegrini Editore, p. 98.
Origine: Citato in Francesco Bruno, Il Decadentismo in Italia e in Europa, a cura di Elio Bruno, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1998, p. 103. ISBN 88-8114-727-0
Da Favola sentimentale, p. 103
Il libro delle vergini