I giusti pensieri del signor di Bonafede
Leo Longanesi frasi celebri
“"Quando penso a lei, sento l’odore della pipa di suo marito", dice L.”
libro La sua signora. Taccuino di Leo Longanesi
“Montanelli: un misantropo che cerca compagnia per sentirsi più solo.”
Milano, 27 marzo 1955
La sua signora
Variante: Montanelli: un misantropo che cerca compagnia per sentirsi ancora più solo.
Frasi su tempo di Leo Longanesi
da Una vita, Longanesi
Origine: Citato in Storia della letteratura italiana del Novecento, a cura di Giacinto Spagnoletti, Newton Compton, Roma, 1994, p. 467.
Leo Longanesi: Frasi popolari
“L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.”
Milano, 27 novembre 1955
La sua signora
“Alla storia non si chiede né il numero dei morti né il costo delle grandi imprese!”
Origine: In piedi e seduti, p. 124-125
Leo Longanesi Frasi e Citazioni
“L'amore è l'attesa di una gioia che quando arriva annoia.”
da Una vita, Longanesi
“I debiti di riconoscenza si pagano entro le ventiquattro ore con l'antipatia.”
Milano, 28 agosto 1953
La sua signora
“Mussolini ha sempre ragione!”
da L'italiano, 11 febbraio 1926; ora in Vademecum del perfetto fascista, Vallecchi
“Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.”
da L'italiano, 30 settembre 1927
da L'Italiano, n. 17-18, 1933
Origine: Citato in Gianfranco Gori, Alessandro Blasetti, La nuova Italia, Firenze, 1984, p. 25.
“Non comperate quadri moderni, fateveli in casa.”
Origine: Citato in Piero Buscaroli, La vista l'udito la memoria. Scritti d'arte, di musica, di storia, Fògola Editore in Torino, Torino, 1987, p. 154.
“C'è una sola grande moda: la giovinezza.”
Milano, 23 novembre 1949
La sua signora
“I ricordi si interpretano come i sogni.”
Milano, 28 marzo 1955
La sua signora
“Il contrario di quel che penso mi seduce come un mondo favoloso.”
Milano, 12 maggio 1948
La sua signora
“Il moderno invecchia; il vecchio ritorna di moda.”
Milano, 29 aprile 1952
La sua signora
“L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.”
Milano, 3 giugno 1956
La sua signora
Milano, 11 agosto 1956
La sua signora
“La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di corromperla.”
Milano, 1° aprile 1955
La sua signora
“Non è la libertà che manca; mancano gli uomini liberi.”
Milano, 8 gennaio 1957
La sua signora
“Quando potremo raccontare la verità non ce la ricorderemo più.”
Milano, 6 agosto 1957
La sua signora, Explicit
“Quando suona il campanello della loro coscienza, fingono di non essere in casa.”
Milano, 20 gennaio 1951
La sua signora
Origine: Riportato anche in Fa lo stesso, Longanesi.
Origine: In piedi e seduti, p. 39
Benito Mussolini
Origine: In piedi e seduti, p. 46
“Distratta, indolente, prudente, la nostra borghesia ama i suoi figli viziati e ribelli.”
Origine: In piedi e seduti, p. 60
Origine: In piedi e seduti, p. 113
“I nostri deputati leggono poco, si sente dal loro silenzio.”
I giusti pensieri del signor di Bonafede
“Il popolo italiano è sempre in buona fede.”
I giusti pensieri del signor di Bonafede
“Sotto ogni italiano si nasconde un Cagliostro e un San Francesco.”
I giusti pensieri del signor di Bonafede
“B. C.: Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza.”
7 maggio 1939
Parliamo dell'elefante
“Bisogna trovare un fratello al Milite Ignoto.”
26 luglio 1938
Parliamo dell'elefante
“Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.”
Roma, 17 gennaio 1943
Parliamo dell'elefante
“È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.”
Roma, 4 novembre 1944
Parliamo dell'elefante
15 dicembre 1938
Parliamo dell'elefante