“E quel che 'l bello e 'l caro accresce a l'opre, | l'arte, che tutto fa, nulla si scopre.”
XVI, 9
Gerusalemme liberata
Torquato Tasso è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo italiano.
La sua opera più importante, conosciuta e tradotta in molte lingue, è la Gerusalemme liberata , in cui vengono cantati gli scontri tra cristiani e musulmani durante la prima crociata, culminanti nella presa cristiana di Gerusalemme.
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“E quel che 'l bello e 'l caro accresce a l'opre, | l'arte, che tutto fa, nulla si scopre.”
XVI, 9
Gerusalemme liberata
“Purché costei si salvi, il mondo pera.”
XX, 69
Gerusalemme liberata
XI, 80
Gerusalemme liberata
“Chi la pace non vuol, la guerra s'abbia.”
II, 88
Gerusalemme liberata
Variante: Chi la pace non vuol, la guerra s' abbia.
“Quella della musica è una delle tre vie per le quali l'anima ritorna al Cielo.”
da Esposizioni dell'autore d'alcune sue rime, in Opere, nota al sonetto CXXXVIII
“Ma legge aurea, e felice, | che natura scolpì, S'ei piace, ei lice.”
coro: [citation needed]
Aminta
“Combatta qui chi di campar desia: | la via d'onor de la salute è via.”
XX, 110
Gerusalemme liberata
“Ben gioco è di fortuna audace e stolto | por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.”
II, 67
Gerusalemme liberata
“Spesso avvien che ne' maggior perigli | Sono i più audaci gli ottimi consigli.”
VI, 6
Gerusalemme liberata
Variante: Chè spesso avvien che ne' maggior' perigli
Sono i più audaci gli ottimi consigli.
“Femmina è cosa garrula e fallace, | Vuole e disvuole: è folle uom che sen fida.”
XIV, 84
Gerusalemme liberata
Variante: Femina è cosa garrula e fallace:
Vuole e disvuole; è folle uom che sen fida.
“Però che quello, o figli, è vile onore | cui non adorni alcun passato orrore.”
IX, 28
Gerusalemme liberata
“Non ci è chi meriti nome di creatore, che Dio e il poeta.”
citato in una lettera di monsignor de Nores a Gian Vincenzo Pinelli, 15 marzo 1595; citato ne Le lettere di Torquato Tasso, a cura di Cesare Guasti, Le Monnier, 1854
Origine: Cfr. anche Percy Bysshe Shelley, A Defence of Poetry, 1840: «Non merita nome di creatore, se non Iddio ed il Poeta».
“Fa manto del vero alla menzogna.”
IV, 25
Gerusalemme liberata
Variante: Fa manto del vero alia menzogna.
“Mostra a dito ed onorata andresti | Fra le madri latine e fra le spose | Là nella bella Italia”
VI, 77
Gerusalemme liberata
Rime
“Non dee guerra co' morti aver chi vive.”
XIII, 39
Gerusalemme liberata
Variante: Non dee guerra co'morti aver chi vive.
“Quando mi gioverà narrare altrui | Le novità vedute e dire: Io fui!”
XV, 38
Gerusalemme liberata
da Lagrime di Maria Vergine
Rime
Jerusalem Delivered
Andrea Rubbi
Aminta, Citazioni sull'opera
“Lei nel partir, lei nel tornar del Sole
Chiama con voce stanca, e prega, e plora.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“Noi morirem, né invidia avremo ai vivi:
Noi morirem, ma non morremo inulti.”
Gerusalemme Liberata (1581)
Gerusalemme Liberata (1581)
“Grida Erotimo allor: l'arte maestra
Te non risana, o la mortal mia destra.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“Di natura, d' amor, de' cieli amici
Le negligenze sue son artifici.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“Vantomi in lui scoprir gl'intimi sensi,
E i secreti pensier trargli del petto.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“Ei che modesto è sì, com'essa è bella,
Brama assai, poco spera, e nulla chiede.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“E l' aspettar del male è mal peggiore
Forse, che non parrebbe il mal presente.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“Or se tu se' vil serva, e il tuo servaggio
(Non ti lagnar) giustizia, e non oltraggio.”
Gerusalemme Liberata (1581)
“E giungo ad un torrente, e riserrato
Quinci da i ladri son, quindi dal rio.”
Gerusalemme Liberata (1581)