“Le cavalle che mi portano fin dove il mio desiderio vuol giungere
mi accompagnarono, dopo che mi ebbero condotto e mi ebbero posto sulla via che dice molte cose,
che appartiene alla divinità e che porta per tutti i luoghi che l'uomo sa.
Là fui portato. Infatti, là mi portarono accorte cavalle
tirando il mio carro, e fanciulle indicavano la via.
L'asse dei mozzi mandava un sibilo acuto,
infiammandosi – in quanto era premuto da due rotanti
cerchi da una parte e dall'altra –, quando affrettavano il corso nell'accompagnarmi,
le fanciulle Figlie del Sole, dopo aver lasciato le case della Notte,
verso la luce, togliendosi con le mani i veli dal capo.
Là è la porta dei sentieri della Notte e del Giorno,
con ai due estremi un architrave e una soglia di pietra;
e la porta, eretta nell'etere, è rinchiusa da grandi battenti.
Di questi, Giustizia, che molto punisce, tiene le chiavi che aprono e chiudono.
Le fanciulle, allora, rivolgendole soavi parole,
con accortezza la persuasero, affinché, per loro, la sbarra del chiavistello
senza indugiare togliesse dalla porta. E questa, subito aprendosi,
produsse una vasta apertura dei battenti, facendo ruotare
nei cardini, in senso inverso, i bronzei assi
fissati con chiodi e con borchie. Di là, subito, attraverso la porta,
diritto per la strada maestra le fanciulle guidarono carro e cavalle.
E la Dea di buon animo mi accolse, e con la sua mano la mia mano destra
prese, e incominciò a parlare così e mi disse:
«O giovane, tu che, compagno di immortali guidatrici,
con le cavalle che ti portano giungi alla nostra dimora,
rallegrati, poiché non un'infausta sorte ti ha condotto a percorrere
questo cammino – infatti esso è fuori dalla via battuta dagli uomini –,
ma legge divina e giustizia. Bisogna che tutto tu apprenda:
e il solido cuore della Verità ben rotonda
e le opinioni dei mortali, nelle quali non c'è una vera certezza.
Eppure anche questo imparerai: come le cose che appaiono
bisognava che veramente fossero, essendo tutte in ogni senso.»”
frammento 1
Frammenti di alcune opere, Poema sulla natura
Argomenti
arte , giustizia , due-giorni , parola-chiave , tre-giorni , verità , giovani , centro-destra , uomini , accorta , accortezza , acuto , alloro , animo , apertura , asse , battente , battuta , bisogno , borchia , cammino , capo , cardine , carro , cavallo , certezza , chiave , chiodo , compagnia , compagno , condotta , corso , cuore , dea , desiderio , destro , dimora , diritto , divino , fanciullo , figlio , frammento , giorno , giovane , grande , immortale , infausta , lasciata , legge , luce , maestria , maestro , mano , mortale , notte , opinione , parola , parte , pietra , portata , posto , rinchiuso , rotondo , sbarra , senso , sentiero , sibilo , soglia , sole , solido , sorte , strada , uomo , verso , via , dopo , porta , divinitàParmenide 21
filosofo greco antico -501–-470 a.C.Citazioni simili

“Egli sul bianco cavallo | corse via con la sua tromba: | non è qui.”
da A Verdi, p. 527, 1997
Odi e inni

“Lo portarono via in duecento, | peccato fosse solo quando se ne andò.”
da Festival, n. 9
Bufalo Bill

Origine: Da un'intervista di Edoardo Semmola, Enrico Montesano: «Er Pomata? Non gioca più» http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/vivitoscana/16_agosto_11/enrico-montesano-er-pomata-non-gioca-piu-f671df22-5fa3-11e6-addc-c76dce7e53cd.shtml, Corrierefiorentino.it, 11 agosto 2016.