Frasi su prosa
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“Vorrei una prosa trasparente, non voglio che il lettore inciampi su di me; voglio che lui veda attraverso le mie parole ciò che sto descrivendo. Non voglio che lui dica "Oh, santo cielo, com'è scritto bene!": sarebbe un fallimento.”

Vidiadhar Surajprasad Naipaul (1932–2018) scrittore trinidadiano

citato in un' intervista di Jonathan Rosen http://www.theparisreview.org/interviews/1069/the-art-of-fiction-no-154-v-s-naipaul

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“Camillo Boito […] coglie nel Medioevo l'esperienza di rottura con gli schemi distributivi classici, la duttilità di fronte a compiti utilitari […]. Anticipa così quella ricerca di un'espressione non naturalistica che incomincia a manifestarsi nel Dossi e che avrà un suo momento importante nella prosa austera e potente di Carlo Carrà critico e scrittore.”

Carlo Bertelli (1930) storico dell'arte italiano

Origine: Da Traccia allo studio delle fondazioni medioevali dell'arte italiana, in Storia dell'arte italiana, parte seconda, vol. I Dal Medioevo al Quattrocento, vol. V, Torino 1983; citato in Maria Cecilia Mazzi, Il critico, in introduzione a Camillo Boito, Gite di un artista, De Luca Edizioni d'Arte, Roma 1990.

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“Non è una meraviglia di scrittore Dino Compagni: contemporaneo a Dante; e autore di una tal prosa, che per brevità, precisione, vigore, non avrebbe da vergognarsene Sallustio?”

Pietro Giordani (1774–1848) scrittore italiano

da una lettera a Gino Capponi, 1º gennaio 1825; in Degli scritti di Pietro Giordani, vol. II, Giovanni Silvestri, Milano, 1841, pp. 51-52 http://books.google.it/books?id=8_FPaXhEBLsC&pg=PA51#v=onepage&q&f=false

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“Con quattro versi di rimata prosa, | io vi metto il mio core fra le mani: | se ricevuto ei sarà ben, domani, | o bella, vi porrò qualch'altra cosa.”

Filippo Pananti (1766–1837) poeta italiano

citato in I capolavori della poesia italiana, a cura di Guido Davico Bonino, CDE, 1972

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“Il celato sovrano della prosa tedesca.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco
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“Il poeta che da se stesso conosce la qualità dell'enigma rispetta l'enigma nelle sue creature.”

Max Kommerell (1902–1944)

da Sulle novelle e altri scritti in prosa, p. 196
Citato in Leone Traverso, Studi di letteratura greca e tedesca

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“Occorre lasciar raffreddare la propria prosa come una crema, prima di assaggiarla.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

7 maggio 1894; Vergani, p. 75
Diario 1887-1910

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“Questi Viceré sono a uno a uno scolpiti e colpiti: sono arroganti ed ignoranti, in passato sapevano al massimo fare la firma, donna Ferdinanda tiene come un vangelo la prosa bolsa del Teatro genologico di Sicilia del Mugnòs, don Eugenio concepisce un Araldo Sicolo con ridicole innovazioni di ortografia e di fonetica, Ferdinando poi – figuriamoci, il Babbeo!”

è fulminato dalla lettura di Robinson Crusoe, che gli ha regalato il retorico don Cono Canalà, e il neodeputato duca d' Oragua non è in grado di articolare motto affacciandosi al balcone davanti alla folla che lo acclama. Una sola cosa resiste, nella caduta di ogni valore e nel conflitto universale degli interessi: la passione comune per la roba, l'orgoglio di appartenere a una casta e a un clan. (Sergio Campailla)
I Viceré, Citazioni sull'opera

“Questi Viceré sono a uno a uno scolpiti e colpiti: sono arroganti ed ignoranti, in passato sapevano al massimo fare la firma, donna Ferdinanda tiene come un vangelo la prosa bolsa del Teatro genologico di Sicilia del Mugnòs, don Eugenio concepisce un Araldo Sicolo con ridicole innovazioni di ortografia e di fonetica, Ferdinando poi – figuriamoci, il Babbeo!”

Sergio Campailla (1945) scrittore, saggista e critico letterario italiano

è fulminato dalla lettura di Robinson Crosue, che gli ha regalato il retorico don Cono Canalà, e il neodeputato duca d' Oragua non è in grado di articolare motto affacciandosi al balcone davanti alla folla che lo acclama. Una sola cosa resiste, nella caduta di ogni valore e nel conflitto universale degli interessi: la passione comune per la roba, l'orgoglio di appartenere a una casta e a un clan. (dalla prefazione a Federico De Roberto, I Viceré, BEN, 1995)