Frasi su quotidiano
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“Padre nostro che sei nei cieli dacci odio, il nostro pane quotidiano.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Il malloppo, p. 23

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“Si può credere in Dio se ci si mantiene a un livello molto alto e molto astratto. Ma appena ci si riporta agli accidenti quotidiani che dopo tutto compongono la vita, non vi si trova niente che conduca a Dio, e neppure a un dio.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

La fede è una immaginazione che rifiuta il concreto, che non si preoccupa di ciò che la respinge. Non si può credere senza immaginazione.
Quaderni 1957-1972

“Bisogna essere coraggiosi. Le difficoltà esistono per tutti ma, bisogna ammettere che non si possono evitare. Con coraggio bisogna portare avanti le proprie battaglie quotidiane e trasmettere ottimismo a chi abbiamo intorno.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Luca Abete ad Avellino; citato in http://youtube.com/watch?v=FLrPKmyKYM, Il Ciriaco, quotidiano online di Avellino, 1 agosto 2019.

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“Sentire per qualche ora la realtà in modo profondamente diverso dalla nostra percezione quotidiana, mi ha lasciato una consapevolezza serena della parzialità delle nostre rigide categorie mentali, e della flessibilità e profondità del mondo interiore di cui è capace il nostro cervello.”

Carlo Rovelli (1956) fisico e scrittore italiano

Origine: Da Una storia “stupefacente” https://www.facebook.com/notes/carlo-rovelli/una-storia-stupefacente/2194295713928820/, post su Facebook, 16 aprile 2018.

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“Sì, era il 1949. Come ci sono arrivato. È come conoscere uno essere umano. Accade così che ho sempre avuto una preferenza - poiché tutti hanno pregiudizi e preferenze - per il quadrato come forma in preferenza per il cerchio come forma. E ho saputo da molto tempo che un cerchio mi illude sempre non dirmi se è fermo o no. E se circola un cerchio non lo vedi. La curva esterna ha lo stesso aspetto se si muove o non si muove. Quindi il quadrato è molto più onesto e mi dice che è seduto su una linea dei quattro, di solito orizzontale, come base. E sono anche giunto alla conclusione che la piazza è un'invenzione umana, il che la rende solidale. Perché non lo vedi in natura. Dato che non vediamo i quadrati in natura, ho pensato che fosse fatto dall'uomo. Ma mi sono corretto. Poiché i quadrati esistono nei cristalli di sale, il nostro sale quotidiano. Lo sappiamo perché possiamo vederlo al microscopio. D'altra parte, crediamo di vedere cerchi in natura. Ma raramente precisi. Maturo, a quanto pare, non è un matematico. Probabilmente non ci sono nemmeno linee rette. Soprattutto da quando Einstein afferma nella sua teoria della relatività che non esiste una linea retta, Rod sa se ci sono o no, io no. Mi piace ancora credere che il quadrato sia un'invenzione umana. E questo mi solletica. Quindi, quando ho una preferenza per questo, posso solo dire che mi scusi.”

Josef Albers (1888–1976) pittore ed educatore statunitense di origine tedesca
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“È la sintonia a tenere in vita la quotidiana armonia tra due persone.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net