Frasi su razionalismo

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema razionalismo, filosofia, filosofo, ragione.

Frasi su razionalismo

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“Il razionalismo è il grande male del secolo.”

John Henry Newman (1801–1890) teologo e filosofo inglese

Apologia pro vita sua

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“Voi siete troppo incline a fare della Saggezza una pura Scienza e a riportare l'intelligenza concreta ad un nozionismo o a un razionalismo, che nelle sue connessioni logiche dovrebbe essere autosufficiente.”

Maurice Blondel (1861–1949) filosofo francese

da una lettera a Jacques Maritain, 31 agosto 1920
Origine: Citato in Piero Viotto, Grandi amicizie: i Maritain e i loro contemporanei.

“Spinoza professò un razionalismo assoluto.”

Ferdinand Alquié (1906–1985) filosofo francese

da "Il razionalismo di Spinoza", pp. 7

“La verità di una filosofia va commisurata alla verità dell'uomo, e questa è verità di un esperienza.”

Ferdinand Alquié (1906–1985) filosofo francese

da "Il razionalismo di Spinoza", pp. 7

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“Il metodo compositivo di Terragni si svolgeva secondo le regole del più stretto razionalismo. Da elementi funzionali sistemati con rigore all'interno, si costituivano volumi che riflettevano questi elementi all'esterno, creando il linguaggio assoluto delle forme.”

Alberto Sartoris (1901–1998) architetto italiano

Origine: Da Giuseppe Terragni dal vero, in Giuseppe Terragni. Opera completa, a cura di Giorgio Ciucci, Milano, 1996, p. 16.

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“Il razionalismo empirico e scientifico di per sé, svuotato di ogni valore, è perverso.”

José María Aznar (1953) politico spagnolo

Il significato "politico" dell'incontro tra ragione e fede

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“La filosofia del razionalismo critico è uno dei fondamenti della filosofia della società aperta, dello Stato liberale di diritto.”

Gerard Radnitzky (1921–2006) filosofo e teorico tedesco

Il futuro è aperto: il colloquio di Altenberg insieme con i testi del simposio viennese su Popper

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“Diversamente da quanto comunemente si crede, il razionalismo sta alla ragione come la polmonite sta al polmone.”

Antonio Socci (1959) giornalista e scrittore italiano

19 febbraio 2010
Libero

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“Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce.»”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26
Scienza come cultura
Variante: Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce». (I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26)

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“In sintesi: dovunque guardiamo, qualsiasi esempio consideriamo, vediamo che i princípi del razionalismo critico (prendere sul serio le falsificazioni; aumentare il contenuto; evitare ipotesi ad hoc; "essere onesti" qualsiasi cosa ciò significhi ecc.) e, a fortiori, i princípi dell'empirismo logico (sii esatto; fonda le tue teorie su misurazioni; evita idee vaghe e instabili; ecc.) ci danno un quadro inadeguato dello sviluppo anteriore della scienza e sono probabilmente destinati a ostacolare la scienza nel futuro. Essi ci danno un quadro inadeguato della scienza perché la scienza è molto piu "trascurata" e "irrazionale" della sua immagine metodologica. E sono destinati a ostacolarla perché il tentativo di rendere la scienza più "razionale" e più precisa ha, come abbiamo visto, la conseguenza di spazzarla via. La differenza fra scienza e metodologia, che è un fatto così evidente della storia, indica perciò una debolezza della seconda, e forse anche delle "leggi della ragione". Quei caratteri che ci si presentano come "sciatteria", "caos" o "opportunismo", quando vengono messi a confronto con tali leggi, hanno infatti una funzione molto importante nello sviluppo di quelle stesse teorie che oggi consideriamo parti essenziali della nostra conoscenza della natura. Queste "deviazioni", questi "errori" sono presupposti del progresso. Essi consentono alla conoscenza di sopravvivere nel mondo complesso e difficile in cui viviamo, ci consentono di rimanere liberi e felici. Senza "caos" non c'è conoscenza. Senza una frequente rinuncia alla ragione non c'è progresso. Idee che oggi formano la base stessa della scienza esistono solo perché ci furono cose come il pregiudizio, l'opinione, la passione; perché queste cose si opposero alla ragione; e perché fu loro permesso di operare a modo loro. Dobbiamo quindi concludere che, anche all'interno della scienza, la ragione non può e non dovrebbe dominare tutto e che spesso dev'essere sconfitta, o eliminata, a favore di altre istanze. Non esiste neppure una regola che rimanga valida in tutte le circostanze e non c'è nulla a cui si possa far sempre appello.”

XV; pp. 146-147
Contro il metodo

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“Io sono siciliano, ma la Sicilia è la terra delle contraddizioni. Capace delle passioni ma anche degli abbattimenti, è la patria del razionalismo che deborda nella poesia, per cui perde la sua capacità pragmatica.”

Turi Vasile (1922–2009) produttore cinematografico, regista e sceneggiatore italiano

Origine: Citato in Giovanni Massa, Poesia e Razionalità La Sicilia di Vasile http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/09/16/poesia-razionalita-la-sicilia-di-vasile.htmlìì, Repubblica.it, 16 settembre 2009.