Lavori
Filostrato
Giovanni BoccaccioGiovanni Boccaccio frasi celebri
I giornata, introduzione
Decameron
VI giornata, conclusione
Decameron
da Elegia di madonna Fiammetta, cap. V
Frasi sugli uomini di Giovanni Boccaccio
II giornata, novella VII
Decameron
Origine: Questo distico fu ripreso da Arrigo Boito nel libretto dell'opera lirica Falstaff (atto II, quadro II) scritto per Giuseppe Verdi.
Origine: Citato nei film Divorzio all'italiana (1961) e Decameron Pie (2007).
“Non come uomini, ma quasi come bestie, morieno.”
The Decameron (c. 1350)
Frasi sul Male di Giovanni Boccaccio
VII giornata, novella IV
Decameron
“Chi è reo e buono è tenuto
Può fare il male e non è creduto.”
The Decameron (c. 1350)
“La gente è più acconcia a credere il male che il bene.”
The Decameron (c. 1350)
Giovanni Boccaccio: Frasi popolari
da De montibus, silvis, fontibus, lacubis, fluminibus, stagnis, seu paludibus et nominibus maris, citato ne Il Vesuvio
“[…] sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.”
IV giornata, introduzione
Decameron
Variante: Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
Giovanni Boccaccio Frasi e Citazioni
“E così, a modo del villan matto, dopo danno fe' patto.”
VII giornata, novella IV
Decameron
Filostrato, VIII, 30
II giornata, novella IX
Decameron
VII giornata, novella III
Decameron
Hermann Hesse
Decameron, Citazioni sul Decameron
“Sempre non può l' uomo un cibo, ma talvolta desidera di variare.”
The Decameron (c. 1350)
“Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna.”
The Decameron (c. 1350)
The Decameron
I giornata, introduzione
Decameron
I giornata, introduzione
Decameron
II giornata, novella X
Decameron
“[…] le leggi deono essere comuni e fatte con consentimento di coloro a cui toccano.”
VI giornata, novella VII
Decameron
Daniele Luttazzi
Decameron, Citazioni sul Decameron
XX
da De montibus, silvis, fontibus, lacubis, fluminibus, stagnis, seu paludibus et nominibus maris, citato ne Il Vesuvio
dal Comento alla Divina Commedia, p. 88
VI giornata, novella IV
Decameron
Francesco Torraca
Filocolo, Citazioni sul Filocolo
da Della Genealogia degli Dei, Venezia, 1627, c.239v
Origine: Citato in Tobia Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza del Quattrocento, L<nowiki>'</nowiki>academia parrasiana e l'Umanesimo cosentino, Edizioni Periferia, Cosenza, stampa 1990, p. 46.
da Della Genealogia degli Dei, Venezia, 1627, c.239v
Origine: Citato in Tobia Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza del Quattrocento, L<nowiki>'</nowiki>academia parrasiana e l'Umanesimo cosentino, Edizioni Periferia, Cosenza, stampa 1990, p. 43.
Edgar Quinet
Decameron, Citazioni sul Decameron
Bonaventura Zumbini
Filocolo, Citazioni sul Filocolo
“Lo ingannatore rimane a pié dello ingannato.”
The Decameron (c. 1350)
“Per lo primo colpo non cade la quercia.”
The Decameron (c. 1350)
“Come la copia delle cose genera fastidio, cosl l'esser le desiderate negate moltiplica l'appetito.”
The Decameron (c. 1350)
“Le cose mal fatte e di gran tempo passate son più agevoli a riprendere che ad emendare.”
The Decameron (c. 1350)
“Ogni giusto re primo servatore dee essere delle leggi fatte da lui.”
The Decameron (c. 1350)
“Una boccuccia piccolina, le cui labbra parevan due rubinetti.”
The Decameron (c. 1350)
“Se egli fu lieto assai, la letizia della giovane non fu minore.”
The Decameron (c. 1350)
“E poco appresso levatasi la luna, e 'l tempo essendo chiarissimo, [egli] vegghiava.”
The Decameron (c. 1350)
“Uno amore…a lieto fin pervenuto, in una novelletta assai piccola intendo di raccontarvi.”
The Decameron (c. 1350)