da Morirò d'amore
Lorenzo 2002 – Il quinto mondo
“So soltanto che bisogna fare quello che occorre per non essere più un appestato, e che questo soltanto ci può far sperare nella pace, o, al suo posto, in una buona morte. Questo può dar sollievo agli uomini e, se non salvarli, almeno fargli il minor male possibile e persino, talvolta, un po' di bene. E per questo ho deciso di rifiutare tutto ciò che, da vicino o da lontano, per buone o cattive ragioni, faccia morire o giustifichi che si faccia morire. […] Di qui, so che io non valgo più nulla per questo mondo, e che dal momento in cui ho rinunciato ad uccidere mi sono condannato ad un definitivo esilio. Saranno gli altri a fare la storia. So, inoltre, che non posso giudicare questi altri. […] Di conseguenza, ho detto che ci sono flagelli e vittime, e nient'altro. Se, dicendo questo, divento flagello io stesso, almeno non lo è col mio consenso. Cerco di essere un assassino innocente; lei vede che non è una grande ambizione. Bisognerebbe certo che ci fosse una terza categoria, quella dei veri medici, ma è un fatto che non si trova sovente, è difficile. Per questo ho deciso di mettermi dalla parte delle vittime. In mezzo a loro, posso almeno cercare come si giunga alla pace. […]" Dopo un silenzio il dottore domandò se Tarrou avesse un'idea della strada da prendere per arrivare alla pace. "Sì, la simpatia.”
[...] "Se si può essere un santo senza Dio, è il solo problema concreto che io oggi conosca".
La peste
Argomenti
arte , pace , uomini , morte , mondo , ambizione , appestato , assassinio , assassino , bene , bisogno , categoria , cattiva , condannato , conseguenza , consenso , detto , domanda , dottore , esilio , essere , fatto , flagello , grande , idea , innocente , male , medico , mezzo , momento , oggi , parte , posto , problema , ragione , santo , silenzio , simpatia , sollievo , stesso , storia , strada , vicino , vittima , dopo , po' , difficile , possibile , fare , minore , nulla , lontanoAlbert Camus 157
filosofo, saggista e scrittore francese 1913–1960Citazioni simili
“Non è morto ciò che può vivere in eterno, | E in strani eoni anche la morte può morire.”
da La Città senza Nome, 1921
Variante: Non è morto ciò che può vivere in eterno,
E in strani eoni anche la morte può morire.
“Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.”
da Correspondence, II
Origine: Citato in Corriere della Sera, 3 maggio 1999; citato anche in Massimo Franco (a cura di), Sono postumo di me stesso, p. 38 https://books.google.it/books?id=bNTk39EN3uwC&pg=PT38#v=onepage&q&f=false.
“Non si può morire dentro, vai a morire un po' più in là.”
da L'ottavo nano, episodio 4
Personaggi originali, Brunello Robertetti
“Il cristiano non può rifiutare che il male, per comporre cattolicamente ogni cosa buona”
Tu non uccidere
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Variante: Forse non esistono nemmeno amici buoni o cattivi, forse ci sono solo amici, persone che prendono le tue parti quando stai male e che ti aiutano a non sentirti solo. Forse per un amico vale sempre la pena avere paura e sperare e vivere. Forse vale anche la pena perfino morire per lui, se così ha da essere. Niente amici buoni. Niente amici cattivi. Persone e basta che vuoi avere vicino, persone con le quali hai bisogno di essere; persone che hanno costruito la loro dimora nel tuo cuore