Frasi su mobilitazione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema mobilitazione, politico, essere, mondo.

Frasi su mobilitazione

Ernst Jünger photo
Benito Mussolini photo
Gian Carlo Caselli photo
Ernst Jünger photo
Palmiro Togliatti photo

“L'anniversario della morte di Alcide De Gasperi è stato accompagnato, com'era naturale, dalle celebrazioni organizzate dal suo partito. Le ripercussioni di queste celebrazioni nell'opinione pubblica non sono state grandi, e scarso ne è stato, del resto, il valore. Si sono mantenute, infatti, nell'ambito della consueta propaganda ufficiale e delle consuete polemiche del partito democristiano, il che era anche comprensibile, dato lo scopo non tanto di porre problemi politici o storici, quanto di servire alla corrente mobilitazione dei militanti. È mancata quindi, anche da parte di coloro che di De Gasperi furono i più stretti collaboratori e oggi intendono continuarne l'opera, una ricerca un po' più attenta e profonda dei motivi di questa, della estensione, dei limiti e quindi del significato che essa ha avuto nella storia del nostro paese. E abbiam parlato anche di limiti, perché ci sembra che anche gli ammiratori e gli amici dovessero avere interesse, davanti all'opinione pubblica, a non mostrarsi del tutto privi di capacità critica. Non l'hanno fatto, però, e in queste condizioni era difficile si aprisse un dibattito. Tentò di farlo, e per vero in modo assai superficiale, un settimanale non democristiano, ma la reazione che ne seguì, anche più superficiale e persino grossolana, fu tale da rendere evidente che il tema è di quelli che i dirigenti democristiani attuali non sono ancora in grado, non solo di affrontare con obiettività e con calma, ma nemmeno di vedere affrontati da altri, senza essere presi da quel nervosismo di parte che rende impossibile qualsiasi discussione seria.”

Palmiro Togliatti (1893–1964) politico e antifascista italiano

Incipit di De Gasperi il restauratore

Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Herbert Marcuse photo
Mario Adinolfi photo
Luciano Canfora photo
Guglielmo II di Germania photo

“Dinanzi a tanta remissività la guerra non è più indispensabile. […] Con queste parole ogni motivo di guerra cade. Giesl [l'ambasciatore austriaco a Belgrado] doveva rimanere tranquillamente a Belgrado: dopo questo non avrei mai ordinato la mobilitazione.”

Guglielmo II di Germania (1859–1941) imperatore della Germania e re di Prussia

Citazioni di Guglielmo II
Origine: Commentando la risposta della Serbia all'ultimatum dell'Austria, nel 1914, dopo che l'Austria aveva già dato inizio alla prima guerra mondiale; citato in Luciano Canfora, 1914, Sellerio editore, 2006, pp. 81 sg.)

Amadeo Bordiga photo

“Quando la catastrofe distrugge abitazioni coltivazioni e fabbriche e piomba nella inattività popolazioni lavoratrici, essa indubbiamente distrugge una ricchezza. Ma non è possibile rimediarvi con un prelievo sulla ricchezza altrove esistente, come con la miserabile operazione di razzolare in giro pastrani vecchi, quando la propaganda, raccolta e trasporto costano assai più del valore del logoro indumento.
Quella ricchezza sparita era accumulo di lavoro passato, secolare. Per eliminare l'effetto della catastrofe occorre una massa enorme di lavoro attuale, vivente. Se quindi della ricchezza diamo la definizione non astratta, ma concreta e sociale, essa ci appare come il diritto in certi individui formanti la classe dominante di prelevare sul lavoro vivo e contemporaneo. Nella nuova mobilitazione di lavoro si formeranno nuovi redditi e nuova ricchezza privilegiata; e l'economia capitalista non offre nessun mezzo di «spostare» ricchezza altrove accumulata per sanare il vuoto fatto in quella sarda o veneta, come non si potrebbe pigliar pari pari gli argini del Tevere per ristabilire quelli inghiottiti dal Po.
Ecco perché è una cretinata l'idea di fare un prelievo patrimoniale contro i titolari di campi e case e officine intatti, per ripristinare quelli sconvolti.
Centro del capitalismo non è la titolarità su tali immobili, ma un tipo di economia che consente prelievo e profitto su quanto in cicli incessanti crea il lavoro dell'uomo, e subordina a quel prelievo l'impiego di questo lavoro.”

Amadeo Bordiga (1889–1970) politico italiano

Omicidio dei morti, Sul filo del tempo LXXXIV, da Battaglia Comunista, n. 24 del 19-31 dicembre 1951

Ernst Jünger photo

“Affidare a un pool di intelligenze il progetto di un nuovo sviluppo, la mappatura dei problemi aperti, la speranza di mobilitazione delle coscienze, il compito di elaborare una prospettiva di futuro. Napoli è una città che non conosce se stessa.”

Ermanno Rea (1927–2016) scrittore e giornalista italiano

Origine: Citato in Paolo di Stefano, Ermanno Rea, utopie e sconfitte http://www.corriere.it/cultura/11_gennaio_24/Ermanno-Rea-paolo-di-stefano_a052ffcc-2782-11e0-a862-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 24 gennaio 2011.

Indro Montanelli photo

“Non credo alle feste comandate. La memoria dovrebbe essere spontanea. L'unica cosa che si dovrebbe fare è raccontare veramente e in maniera spassionata ai giovani, che non lo sanno, cosa è stata la Shoah, senza fare mobilitazioni di folle.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Citato in Marco Cremonesi, Diecimila in piazza con i nomi dei lager https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/28/Diecimila_piazza_con_nomi_dei_co_0_0101282160.shtml, Corriere della Sera, 28 gennaio 2001, p. 31.

Nichi Vendola photo

“[Riferendosi all'assalto degli israeliani alla Freedom Flotilla] Le immagini di quanto accaduto stanotte a largo delle coste turche, per mano dell'esercito israeliano, contro i pacifisti, offrono l'idea di una violenza cieca e drammatica. Si tratta di un'aggressione inedita. È la più grave strage compiuta contro chi, da volontario, ha il compito di essere operatore di pace. È un atto di barbarie senza precedenti che dovrebbe determinare indignazione e condanna unanime da parte di tutto il mondo civile. È in atto una vera e propria guerra. Il governo di Israele si macchia di sangue innocente e determina l'insopportabilità della permanenza dell'azione di occupazione militare di Gaza, della negazione al popolo palestinese della propria terra e del proprio destino. È giunto il momento di costruire una mobilitazione internazionale che rappresenti, a fronte delle mille codardie e delle ipocrisie diplomatiche della comunità degli Stati, la leva per produrre cambiamento laddove imperversa invece la logica del muro, la provocazione delle colonie e la violenza di un vero e proprio apartheid etnico.”

Nichi Vendola (1958) politico italiano

Origine: Da Post: Israele, è il momento di una mobilitazione internazionale https://web.archive.org/web/20100603041453/http://www.nichivendola.it/sito/mcc/informazione/israele-e-il-momento-di-una-mobilitazione-internazionale.html, NichiVendola.it, 31 maggio 2010.

Papa Francesco photo

“[…] invito a promuovere insieme una vera mobilitazione etica mondiale che, al di là di ogni differenza di credo o di opinione politica, diffonda e applichi un ideale comune di fraternità e di solidarietà, specialmente verso i più poveri e gli esclusi.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Citazioni tratte da discorsi, Ai membri del consiglio dei capi esecutivi per il coordinamento delle nazioni unite http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2014/may/documents/papa-francesco_20140509_consiglio-nazioni-unite.html, 9 maggio 2014

Yukio Mishima photo
Angelo Luigi Fiorita photo
Lorenzo Bedeschi photo
Reza Ciro Pahlavi photo