“Se avesse usato bene il suo tempo, non sarebbe diventato nessuno.”
La tortura delle mosche
Elias Canetti è stato uno scrittore, saggista e aforista bulgaro naturalizzato britannico di lingua tedesca, insignito del Nobel per la letteratura nel 1981. È considerato l'ultima grande figura della cultura mitteleuropea, per quanto la sua opera risulti abbastanza eccentrica rispetto alla tradizione stessa che quella cultura ha formato tra l'inizio del Novecento e la fine della seconda guerra mondiale. A parte Karl Kraus, figura dominante sino al 1960 e in seguito Hermann Broch, è difficile infatti trovare riferimenti precisi senza scorgere influssi taoisti e buddhisti nel pensiero canettiano.
“Se avesse usato bene il suo tempo, non sarebbe diventato nessuno.”
La tortura delle mosche
“Si gioca tutti gli amici nel momento in cui si denuda della pretesa di averne.”
La tortura delle mosche
La rapidità dello spirito
La rapidità dello spirito
“La vera tenerezza per gli esseri umani ti sopraffà quando non ti stanno più intorno.”
La rapidità dello spirito
La rapidità dello spirito
La rapidità dello spirito
La rapidità dello spirito
Origine: La lingua salvata, p. 234
Origine: La lingua salvata, p. 234-235
Origine: La lingua salvata, p. 278
1981, p. 47
Auto da fé
1981, pp. 98-99
Auto da fé
1981, pp. 124-125
Auto da fé
“È già difficile sopportare il proprio autocompiacimento. Ma quello degli altri!”
Il cuore segreto dell'orologio
“I libri che recensiva, li leggeva solo in seguito. Così sapeva già quello che ne pensava.”
Origine: Il cuore segreto dell'orologio, p. 118
Il cuore segreto dell'orologio
“Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.”
Il cuore segreto dell'orologio
“Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.”
Il cuore segreto dell'orologio
“Questo è un aforisma, dice, e si affretta a richiudere la bocca di scatto.”
Il cuore segreto dell'orologio
Il cuore segreto dell'orologio
“Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.”
1967
La provincia dell'uomo
“Chi ha avuto successo non ode che gli applausi. Per il resto è sordo.”
1942
La provincia dell'uomo
“Ciò che tu hai scoperto con orrore, risulta poi essere la semplice verità.”
1946
La provincia dell'uomo
“Com'è facile dire: trovare se stesso! Quanto ci si spaventa, quando davvero accade!”
1946
La provincia dell'uomo
“Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono.”
1961
La provincia dell'uomo
“Ha nella pancia un poeta, riuscisse ad averlo sulla punta della lingua!”
1957
La provincia dell'uomo
“I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.”
1942
La provincia dell'uomo