Luigi Tenco frasi celebri
da Se potessi amore mio, n. 6
Luigi Tenco (1965)
da Vedrai vedrai, n. 10
Luigi Tenco (1965)
da Ho capito che ti amo, n. 1
Luigi Tenco (1965)
da Io lo so già, n. 5
Luigi Tenco (1965)
Origine: In una variante, una versione uscita postuma nel 1982 gli ultimi due versi sono così sostituiti: «non ci sarà più nessuno a dare una mano, | non ci sarà più posto per vivere tra gli altri per quelli come te». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 77.
Frasi sull'amore di Luigi Tenco
da Ah... l'amore l'amore, n. 3
Luigi Tenco (1965)
da Tu non hai capito niente, n. 7
Luigi Tenco (1965)
Origine: Un foglio dattiloscritto riporta questa versione notevolmente diversa: «Tu non hai capito niente | né di me né di te, | questo amore non è amore | e non chiedermi perché. | Tu non hai capito niente | e mi parli di noi | quando in mezzo a noi c'è un vuoto | che non finisce mai. | Io cerco nei tuoi occhi | un calore che non c'è, | tu invece stai con me | per parlare delle stelle, | io voglio amarti oggi | e non dico t'amerò | e tu mi dici di no. | Tu non hai capito niente | o forse sono io | che non ho capito niente | e ho sbagliato perché | ho cercato in te qualcosa che non c'è.» Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 83.
da Li vidi passare, 1967
Non incluse negli album
Frasi sulla vita di Luigi Tenco
Vita sociale; in Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, pp. 97-98
Versioni alternative
biglietto vergato a mano, la cui paternità è discussa, ritrovato accanto al suo corpo, nella sua camera all'Hotel Savoy di Sanremo
Origine: Citato in Simone Coacci, Luigi Tenco. Una storia sbagliata http://www.ondarock.it/italia/luigitenco.htm, Ondarock.it.
da Vita familiare, n. 2
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
Origine: Indicata da Tenco come sesta ballata, con il titolo originale Ballata della vita familiare Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 100
da Vita sociale, n. 4
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Vita sociale,
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
Origine: Indicata da Tenco come quinta ballata, con il titolo originale Ballata della vita sociale o del progresso Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 96
Luigi Tenco: Frasi popolari
da Com'è difficile, n. 9
Luigi Tenco (1965)
Luigi Tenco Frasi e Citazioni
da Mi sono innamorato di te, n. 7
Luigi Tenco (1962)
Variante: Mi sono innamorato di te | e adesso non so neppure io cosa fare | il giorno mi pento d'averti incontrato | la notte ti vengo a cercare.
da Mi sono innamorato di te, n. 7
Luigi Tenco (1962)
da Li vidi passare, 1967
Non incluse negli album
Origine: Prima versione di Ciao, amore ciao.
da La ballata della moda, n°7
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Tu non hai capito niente, n. 7
Luigi Tenco (1965)
da La ballata della moda, n°7
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
“Io sì, | t'avrei fatta arrossire | dicendoti: "Ti amo" | come lui non sa dire.”
da Io sì, n. 8
Luigi Tenco (1962)
da Il mio regno, n. 5
Luigi Tenco (1962)
Origine: Una variante, una versione uscita postuma nel 1969 presenta alcuni versi leggermente differenti: «ogni dì riviveva» e, nel finale, «il mio regno ora avrei». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 41.
da Se sapessi come fai, n. 5
Origine: Nella versione registrata per la Rai è pubblicata in un 45 giri promozionale la parola «fregartene» è sostituita da «infischiartene». Mentre in un foglio dattiloscritto, l'espressione «col nostro addio» viene sostituita da «con il mio amore». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 108.
da Ciao, amore ciao, 1967
Non incluse negli album
da La ballata del marinaio, n.º 9
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
Origine: Tenco stesso indica questo brano come la prima delle "ballate" composte per il programma televisivo Le comare e pubblicate postume nel 1972. Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti
da Giaceva immobile, in Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 173
Citazioni tratte da racconti inediti
Origine: Da alcuni racconti lunghi, usciti dopo quarant'anni dai cassetti della Torre di Recco dove Tenco viveva. Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, retro copertina.
da La ballata del marinaio, n°9
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
“La mia | paura | è che, a vedere me come sono, | io potrei | rimanere deluso..”
da Come mi vedono gli altri, n. 10
Luigi Tenco (1962)
Origine: In una registrazione rimasta inedita, con una musica leggermente diversa e con un arrangiamento molto swing, è presente un'altra variante dell'ultimo verso: «preferire un'altra compagnia più simpatica di me.» Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 56.
da La ballata della moda, n°7
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Ah... l'amore l'amore, n. 3
Luigi Tenco (1965)
da Li vidi passare, 1967
Non incluse negli album
da Vita familiare, n. 2
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Ragazzo mio, n. 4
Luigi Tenco (1965)
Vita sociale; in Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, pp. 97-98
Versioni alternative
da Nessuno dei partecipanti alla festa, in Enrico de Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 178
Citazioni tratte da racconti inediti
da Un giorno dopo l'altro, n. 7
Tenco
Vita sociale; in Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, pp. 97-98
Versioni alternative
Origine: Versione vicina al testo ufficiale, riscontrabile con lievi differenze sia su carta che su nastro registrato.
da Vita sociale, n. 4
Luigi Tenco canta Tenco, De André, Jannacci, Bob Dylan
da Tu non hai capito niente, n. 7
Luigi Tenco (1965)
da L'Agente Paolo, in Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 172
Citazioni tratte da racconti inediti
da La ballata dell'amore, n. 8
Luigi Tenco (1965)