Ugo Ojetti frasi celebri
Cose viste, Garibaldi piange
Origine: Giosuè Carducci, A Giuseppe Garibaldi, in Odi barbare, vv. 5-7.
“L'ignoranza è la palpebra dell'anima. La cali, e puoi dormire e anche sognare.”
Origine: Sessanta, CXCVI
Ugo Ojetti: Frasi popolari
“Amare al buio, dormire al sole, mangiare in silenzio: tre sciocchezze.”
Origine: Sessanta, CII
“L'astuto è un uomo intelligente che ha paura d'essere un imbecille.”
Origine: Sessanta, CCCXXVIII
Cose viste
Ugo Ojetti Frasi e Citazioni
“L'Italia è un Paese di contemporanei senza antenati né posteri perché senza memoria di se stesso.”
Origine: Citato in Indro Montanelli, Il caro indimenticabile Virgilio Lilli, Corriere della Sera, 2 dicembre 2000.
CCCL
Sessanta
Origine: Secondo quanto riportato in Sessanta, questa citazione non è stata scritta da Ojetti, ma da lui ritrovata su alcuni fogli dal titolo Consigli a me stesso se per prodigio tornassi giovane fra le pagine di una copia del 1548 delle Prose di Agnolo Firenzuola, appartenuta a un suo zio.
“La solidarietà è la forza dei deboli. La solitudine è la debolezza dei forti.”
Origine: Sessanta, CXIII
Origine: da L'architettura (Commenti), in Dedalo, 6.1925/26, p. 412.
Cose viste, Garibaldi piange
Cose viste
“Sì, la coscienza è uno specchio. Almeno stesse fermo. Più lo fissi, invece, e più trema.”
Origine: Sessanta, VIII
“Dì bene del tuo nemico soltanto se sei certo che glielo andranno a ripetere.”
Origine: Sessanta, CXI
“Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.”
Origine: Sessanta, XXXIII
“L'amore in questo assomiglia a Dio: per raggiungerlo bisogna crederci.”
Origine: Sessanta, CIX
Origine: da Ragazze, Corriere della Sera, 27 settembre 1936, p. 3.
“Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna. Soffiaci dentro da te.”
Origine: Sessanta, XXXIX
“Dubitare di sé stesso è il primo segno dell'intelligenza.”
Origine: Sessanta, XVI
“Chi descrive il proprio dolore, anche se piange è sul punto di consolarsi.”
Origine: Sessanta, XIX
Origine: da L'arte moderna a Venezia. [Esposizione mondiale del 1897 https://archive.org/details/lartemodernavene00ojet/page/214], Enrico Voghera Editore, Roma, 1897, p. 214.