Frasi sulla guerra

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“In Italia, invece, noi assistiamo quotidianamente a questo strano spettacolo: la Chiesa, che è mantenuta dal popolo, che vive delle rendite di un patrimonio che è proprietà della Nazione, non solo osteggia apertamente tutti gli ideali della Nazione stessa, ma con tutti i mezzi che ha a sua disposizione conduce una guerra spietata, implacabile e senza tregua, contro la sua unità e contro le sue istituzioni.”

“Source: Ultime parole famose prima di essere ucciso dal fuoco nemico nella battaglia di Spotsylvania durante la guerra di secessione americana.”

“I migranti sono munizioni umane usate in una guerra più grossa di noi e di loro.”

“Le due colonne si salutavano allegramente, da una parte in veneto, in piemontese, in bergamasco, dall’altra nei dialetti di segno contrario. Pareva che tutta la gioventù italiana di sesso maschile si fosse messa in strada, una specie di grande pellegrinaggio di giovanotti, quasi in maschera, come quelli che vanno alla visita di leva. Guarda, pensavo; l’Europa si sbraccia a fare la guerra, e il nostro popolo organizza una festa così. Indubbiamente è un popolo pieno di risorse.”

“È inutile dire oggi che i calcoli ci saranno stati; chi dice così non ha capito niente dei comunisti di allora; noi invece li abbiamo visti coi nostri occhi, e sappiamo cosa valevano. Venivano in mente per contrasto quei compagni di scuola, a Vicenza e a Padova, che continuavano a occuparsi, forse presso una zia in campagna, di Kierkegaard e di Jaspers, o addirittura di esami universitari, per avvantaggiarsi nella vita e nella carriera, magari con qualche lirica ermetica in proprio, trasudata negli intervalli. Di questi grandi villeggianti della guerra civile, la borghesia urbana ne ha prodotti parecchi; non pochi di loro sono oggi energicamente schierati dalla parte degli angeli, hanno fatto carriera, e speriamo che siano contenti.”

“La guerra nasce quando entrambe le parti sentono di avere una speranza di vittoria.”

“Dio non può evitare di lavorare per separare il bene dal male e invertire così questa situazione. Dio è di mentalità pubblica e continua nel cammino della vita per il tutto e andando verso ;amore e della pace.;altra parte, luciferoè egoista e individualista. Lucifero cerca sempre di distruggere il lato buono attraverso odio, il male e la guerra. Il suo intento è impedire alla Terra di ritornare eternamente dalla parte di Dio.”

“La gente in generale ha paura della morte della guerra e tutta la mostra è stata un fallimento, perché i ricchi non vogliono comprare nulla”

“La guerra e il bere sono le due cose che un uomo non è mai troppo povero per comprare.”

“Stò pensando che tra Umani ci intendiamo sempre meno…. manca sempre di più la comprensione, la condivisione…siamo sempre più distanti…Non puoi vedere quel che vedo io perché vedi quel che vedi. Non puoi sapere quel che so io perché sai quel che sai. Quel che io vedo e so non si può aggiungere a quel che vedi e sai tu, perché le due cose non sono dello stesso tipo…. Né quel che vedo e so io può sostituire quel che vedi e sai tu, perché questo significherebbe sostituire te stesso….. Separazione, distanza…individualismo esasperato….. che porta poi inevitabilmente quando: “ da una parte o da l' altra le cose cominciano ad andar male” ad atteggiamenti di rivalsa, di invidia…per arrivare poi, a frustrazione, rabbia.. Guerra. E' QUESTO PURTROPPO IL CONTORTO MONDO IN CUI VIVIAMO…Non ci sono altre strade da poter percorrere se non quella della cooperazione; riuscire a comprendere che chi hai di fronte è una persona come te, è vero siete diversi …ma comunque equivalenti; e ciò che lui potrebbe dirti ti sarà comunque utile…. prendilo e sommalo a ciò che tu già sai…. sicuramente sarà per te un valore aggiunto, in questo Universo non si butta niente, tutto ha un senso ed un significato…Buona giornata Mondo…”

“Quello che vi chiedo è quasi impossibile, perché bisogna sconfiggere la nostra storia. E tuttavia, se non la si sconfigge, occorre conoscere una regola che si impone da sé: il nazionalismo è guerra! La guerra non è solo il passato, può essere il nostro futuro, e voi, signore e signori deputati, siete i custodi della nostra pace, della nostra sicurezza e del nostro futuro.”

“Non ti conviene fare la guerra con una donna, ci perdi e basta. Meglio farci l'amore.”

“Cercavo solo un fiume senza argini in una terra senza guerre”

“Anima In Rinascita

Si innalzeranno
come colombe
gaie e gioconde
nel ciel del serafico
dopo la guerra
del tempo,
le nostre emozioni
di vittoria
sul nemico invisibile
dal volto senza indulgenza,
quando la speranza
di una nuova
rifioritura interiore
ci aizza
a spiccar in volo
per riconquistare
la vita.
Orsù prima
che la tua vita muoia,
ricorda di nascere
nei tuoi sogni
ogniqualvolta
il tuo cuore
crea le sue opere
sulla tela
della vita,
senza scordar mai
il peso del fardello
che in un eterno momento
imprigionando la libertà,
in realtà
la riformava
più audace di prima.”

“Dio ha creato la guerra affinché gli americani imparassero la geografia.”

“L'amore è come la guerra: facile da iniziare, ma molto difficile da interrompere.”

“L'amore senza rischio è un'impossibilità, come la guerra senza la morte.
Origine: In Elogio dell'Amore”

“Ciò che mantiene il mondo in equilibrio è l'amore. Il tempo: spendilo in amore, non in guerre.”

“Più si dà adito alla guerra d'imporsi ed esporsi, meno la pace parla dell'amore universale che porta vita nella continua rinascita del cuore nel mondo!”

“Prendermi cura di me stesso non è autoindulgenza, è autoconservazione, e questo è un atto di guerra politica.”

“Incute Risoluzioni

Colleziono onde di lembi cobalti,
come puzzle per creare elisio
infranto in uggia etra, 
dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio
corrompe insigne
lo strido dello squarcio
spargendo  suspense
come pigmenti
di gocce d'amore e fiducia
nel lungo boulevard
della mia vita,
per raccogliere fedele
frammenti di argilla cotta
inflitti nei manrovesci dei disinganni
a rapportarmi con la edulcorata realtà
orientandomi inversamente
uscendo definitivamente
dal seno dell'illusione ottusa
di raggiungere un saggio traguardo
al fine del viale
dopo arduo affanno,
quando invece prima
dell'arcata  iniziale marcia
avrei dovuto
rottare in orizzonti più rosei
ponderando con alacre maestria
una gloria più accessibile
da abbracciare
consapevole di ottenere
per allietarmi
nel recinto della quiete,
che non avrei dovuto abbandonare
per rincorrere le brillanti stelle
nel firmamento del certo infinito
incognito discusso
in sub iudice dal mio animo
in costante preda
da quelle folate contraddittorie
tra sogno e ragione
a farsi guerra,
per vincermi in fine consumata
dai rimorsi e sensi di colpa
di quel che poteva essere
e non è stato
per aver preso
la direzione del sopravvento
sussurrato a gran fiato
all'orecchio della mia impulsività,
nel coronare cieca
la ricerca terminale
in un sorriso di sogno
da stringere tra le mie braccia.

©Laura Lapietra”

“Incute Risoluzioni

Colleziono onde di lembi cobalti,
come puzzle per creare elisio
infranto in uggia etra, 
dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio
corrompe insigne
lo strido dello squarcio
spargendo  suspense
come pigmenti
di gocce d'amore e fiducia
nel lungo boulevard
della mia vita,
per raccogliere fedele
frammenti di argilla cotta
inflitti nei manrovesci dei disinganni
a rapportarmi con la edulcorata realtà
orientandomi inversamente
uscendo definitivamente
dal seno dell'illusione ottusa
di raggiungere un saggio traguardo
al fine del viale
dopo arduo affanno,
quando invece prima
dell'arcata  iniziale marcia
avrei dovuto
rottare in orizzonti più rosei
ponderando con alacre maestria
una gloria più accessibile
da abbracciare
consapevole di ottenere
per allietarmi
nel recinto della quiete,
che non avrei dovuto abbandonare
per rincorrere le brillanti stelle
nel firmamento del certo infinito
incognito discusso
in sub iudice dal mio animo
in costante preda
da quelle folate contraddittorie
tra sogno e ragione
a farsi guerra,
per vincermi in fine consumata
dai rimorsi e sensi di colpa
di quel che poteva essere
e non è stato
per aver preso
la direzione del sopravvento
sussurrato a gran fiato
all'orecchio della mia impulsività,
nel coronare cieca
la ricerca terminale
in un sorriso di sogno
da stringere tra le mie braccia.

©Laura Lapietra”

“I recenti scandali in Vaticano e nelle diocesi del mondo sono un chiaro segnale che c’è qualcosa che non sta funzionando. Gli investimenti in armi, la pandemia e la guerra rafforzano il principio che il mondo sta combattendo Cristo Gesù su più livelli.”

“Dopo la pandemia, mancava solo la guerra. Il bilancio delle vittime è grosso. L’uomo che vuole sopraffare sull’Altro finisce per causare dei disastri umanitari.”

“La vera e propria questione che divide la nazione e che veramente divide la Camera dei Comuni, è "Chiesa" o "non Chiesa". Molti parlano della guerra in Spagna, o della questione Canadese. Ma tutto ciò é di poco conto. La vera questione é "Chiesa" o "Non chiesa".”

“Instabile Clima

Nel vasto politeama del mondo
il clima pavonesco danza
come orchestra di vento,
che incanta nello sgomento!
La terra,
palcoscenico mutevole
ospita quel cambiamento,
come musical commedy,
una tranche di tormento.
L'oceano,
come un pittore abile
ma distratto
dipinge ornamenti di frastagli
contro imprudenti scogli
a inabissarli nelle sue acque
col suo nuovo stile,
ameni sfide!
Le correnti,
come tersicoree in scena
avvicendano ritmo
e movimenti senza pena,
pericolosa avanscena!
Il sole,
come signore dorato
un altero regale
dirige il suo calore,
senza uguale!
Mentre la pioggia,
spruzza e crea a catinelle
come folle artista
i suoi schizzi bagnati
dal petricore che affonda,
nel volume che esonda!
L'aria,
come compositore
di flauto traverso,
senza una fine
scrive nuove note
nel suo vasto confine!
E le verdi montagne,
come giganti imponenti
scolpiscono il paesaggio
con gesti possenti.
Ma l'uomo,
come un intruso smemorato
altera questo equilibrio
tutto sconcertato!
Col suo sregolato progresso, inarrestabile
lascia il pianeta
in uno stato instabile!
Così il clima,
come un'opera bizzarra
si trasforma per noi
in un nuovo dramma dato in arra!
E mentre la natura
cerca di resistere,
l'uomo dovrebbe
agire per non disperdere!
Oh, al bivio di questa storia,
una scelta memorabile
dobbiamo affrontare
e ritrovare saggezza
che ci ha abbandonato,
dobbiamo ammantare!
Oh, per salvare questa Terra
bisogna agire con coscienza
con la mente e con il cuore,
bisogna liberarla dall'anteguerra
che poi scivola in guerra!
Rispettare la natura
che ci ha generato,
affinché possa ancora
regalare quel futuro ben sperato!
Dare voce alle voci
di chi è stato oppresso,
per proteggere gli esseri
che sono stati messi
a rischio espresso!
Perché il clima
come fiore delicato,
ha bisogno di cure
per non soccombere abbagliato!
E come sinfonia, uniti,
dobbiamo suonare,
per onorare la bellezza
che il mondo sa creare!
Il finale è nelle nostre mani.
Noi siamo gli autori,
dovremo scrivere una storia
che cancelli gli orrori!
Rinveniamo in armonia
la vera essenza della vita
senza quella sporca ipocrisia,
in questo marasma consunto
del consumismo esaltato
alterando quel clima ammalato,
in questo vasto politeama
del mondo,
dove il clima pavonesco
danza in discordanza
una fievole baldanza
che pian piano sbiadisce
la sua dolce fragranza.

©Laura Lapietra”

“Ci saranno nuove guerre, le guerre delle informazioni.”

“Non ci dovrebbe essere la necessità di fare la guerra per fare ricerca.”

“Persone che appaiono deboli e fragili, ma che in realtà sono valorosi guerrieri che già combattono in una grande guerra.”

“Se spegniamo la tv, spegniamo i delitti, le guerre, i cataclismi, le malattie e accendiamo la nostra vita.”

“Adoro l'arte della guerra, ma quella dove non escono vittime, solo persone migliori.”

“L'impatto della terza guerra mondiale diffonderà la coscienza planetaria nelle menti capaci di contenerla, mentre il nuovo ordine mondiale attuerà una politica di contenimento.”

“La guerra non esiste.”

“La guerra è lo zenit di una trama inadeguata che esiste dall'origine dei tempi.”

“Le guerre sono solo il culmine di una guerra di fondo sempre presente e in attività, esattamente come il sistema vulcanico.”

“All'aumentare delle bugie la propaganda da sé si sgonfia, basta informarsi in modo alternativo. Durante una guerra l'arma più letale è la stampa.”

“Il declino dell'Occidente è già iniziato, lo capisci dalle guerre e dal caos che va scatenando nel mondo. Poveri Stati Uniti, riusciranno a sopportare la seconda posizione?”

“Per chiudere una guerra occorre un enorme spavento collettivo, la stupidità non è vero che si combatte con l'intelligenza, si vince con una stupidità maggiore.”

“Faccio il provocatore digitale contro i guerrafondai, soprattutto americani e inglesi, mi chiamano russo, sono più russo di Putin. Oggi sembra che tutti vogliano assistere a qualche devastazione per vantarsene, come per la Siria. Le guerre nascono prima di tutto dalle crudeltà, dai lussi e dal menefreghismo dei popoli agiati. Più stai bene nella pace di casa più ti diverte il caos là fuori (finché non tocca a te). Ce lo hanno insegnato gli americani, la sola cosa che hanno insegnato al mondo, il massimo livello della loro cultura.”

“La differenza tra un guerrafondaio e un pacifista? Nessuna. Uno dice voglio la guerra, l'altro dice voglio la pace. Finisce lì.”

“Prima ridevo con i programmi comici, poi mi hanno stufato. Oggi per ridere a crepapelle leggo la propaganda di guerra. La battuta più divertente è quella di Putin che perde ogni giorno da tre anni. E quella della NATO che esporta democrazia? Ah, quello è il testo comico più divertente del secolo, da scompisciarsi proprio.”

“Più studio la stupidità umana più mi rendo conto che donarci la vita è stato puro sadismo della natura. Oggi detestano tutti la pace, tutti fanno il tifo per la guerra, tutti sono stati indottrinati. Il nuovo Messia è la morte!”

“In guerra né bugie né verità ci sono, solo morti e mortai.”

“Vorrei essere ancora giovane oggi, ma non invidio affatto i giovani di oggi, il futuro del mondo è desolante tra intelligenza artificiale e guerre ovunque. È più scuro il cielo della Terra dell'oscurità dell'universo.”

“C'è una cosa ben peggiore di tutte le guerre di quest'epoca, è l'indifferenza della maggior parte del mondo. Piangeremo eccome, ma non adesso.”

“Da quest'epoca di guerre abbiamo capito che la gente è malata, tutta la gente, potente e non, di ogni parte del mondo. Puoi dividere la Terra in crudeli e indifferenti, non si salva nessuno.”

“La guerra fa schifo, la gente che la ignora fa ancora più schifo.”

“L'intelligenza, la saggezza lasciale ai fessi, gli evoluti fanno le guerre, stupido!”

“Oggi non si dialoga più, ci si insulta. Perciò si fanno le guerre.”

“La gente se ne frega delle guerre finché non viene bombardata e allo stesso modo la gente sfrutterà l'intelligenza artificiale finché non sarà rimpiazzata.”

“Prima si lottava contro la guerra, ora si lotta contro la pace. Si chiama evoluzione.”

“La cosa più spaventosa della guerra è la facilità con cui si manipola l'opinione pubblica.”

“Come si può definire moralmente superiore e di sovrastante cultura un continente in cui il fascismo e il nazismo sono profondamente radicati anche se sonnecchianti, il colonialismo luccica da secoli, la tirannia copre molte nazioni, le guerre, la depredazione, la brutalità e il dominio sono l'ossigeno della propria politica? Ma smettiamola per favore! Siamo patetici!”

“Tutte le volte che gli esseri umani diranno: "Noi siamo evoluti, intelligenti, superiori", tu rispondi sempre allo stesso modo: "Le oligarchie ci mandano a morire in guerra, noi anziché combattere le oligarchie non facciamo niente, anzi preferiamo andare a morire piuttosto che smembrare il potere, per questo motivo ci meritiamo il dolore e la morte dinanzi alla nostra inconfutabile stupidità".”

“Le oligarchie occidentali, sempre loro, vogliono che la popolazione mondiale diminuisca drasticamente, a loro vita e intelligenza artificiale a noi morte, ecco perché stanno preparando una guerra globale. Qui dovresti domandarti: "Morirò per le oligarchie occidentali? La mia vita è veramente così stupida?”

“La verità? I colpevoli delle guerre non sono i politici né i guerrafondai né le oligarchie, è la nostra assenza, specie quella mentale. Guerra è assenza del popolo, potere è assenza del popolo.”

“La cosa più spaventosa della guerra (e anche della vita)? Non crudeltà, ma credulità! Constatare quanto estremamente facile sia manipolare la massa è indescrivibilmente raccapricciante. Siamo convinti di essere intelligenti ed evoluti, con arroganza unica, eppure la realtà da millenni dimostra il più profondo contrario.”

“Ormai le donne stanno perdendo del tutto la propria identità, hanno rinnegato il loro ruolo, la naturale maternità e saggezza. Oggi le donne hanno superato gli uomini, sono molto più stupide, provocatorie, crudeli, bellicose. Questo è il verdetto più agghiacciante delle guerre di quest'epoca. Non è emancipazione o parità, la donna è sempre stata più intelligente dell'uomo, adesso è regredita, è una figura idiota.”