Frasi su incasso
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema incasso, film, essere, storia.
Frasi su incasso

da Io son per te l'amore
A me piace così – Sanremo Edtition

da Crozza nel paese delle meraviglie, 7 ottobre 2016
Imitazioni, Paolo Sorrentino
Origine: Visibile al minuto 28:56 di Crozza nel Paese delle Meraviglie - Puntata 07/10/2016 http://www.la7.it/crozza/rivedila7/crozza-nel-paese-delle-meraviglie-07-10-2016-195023, YouTube.com, 10 ottobre 2016.

“Le dissi che l'amavo. Incassò la notizia come uno chèque.”
Origine: Il malpensante, Febbraio, p. 19
da Effedieffe, 30 luglio 2009

citato in Christian Bale: 'I've been called box office poison', The Guardian, 23 luglio 2008

“[Su Via col vento] Lasciamo perdere: con un film così non si incassa neppure un cent.”
Origine: Citato in Focus, n. 79, pag. 182

Origine: Citato in Alessandra Farkas, «Star Wars, un bagno di sangue» Lo stesso Lucas avverte i genitori https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/06/Star_Wars_bagno_sangue_stesso_co_8_050506069.shtml, Corriere della sera, 6 maggio 2005.
Origine: Da Tennis - "Novità a Wimbledon" http://web.archive.org/web/20070929003652/http://www.mymag.it/news.php?idA=1511&idSN=6, Mymag.it, 22 febbraio 2007.

Origine: Dal discorso dell'8 marzo 1996 a Biella. Video http://www.youtube.com/watch?v=7S1rXa4JytM&feature=related disponibile su Youtube.com.

citato in Marco Travaglio, Peter Gomez, Berlusconi http://www.giannivattimo.it/Berlusconi.pdf
Non datate

prima di eseguire dal vivo Hollywood whore
Are you sick about termins like Paris f***in' Hilton, or another bitch: Shitney Spears or Cashlee Simpson?
ibidem
18 marzo 2008
6 giugno 2002
Da articoli di giornale, La Stampa
Arturo Bocchini, il superdittatore giocondo, ovvero la storia della polizia fascista. Un Carlo Marx nelle liste dell'OVRA, pp. 225-226
Personaggi di ieri e di oggi
Variante: La lettura delle liste dell'«O. V. R. A.» se da un lato è penosa dall'altra procura anche delle distrazioni perché vengono fuori certi inattesi nomi e cognomi e certe professioni così singolari che qualche volta provocano il riso e lasciano dubbiosi. Ci si imbatte in barbe austere di antichi democratici, che magari ricoprirono in passato cariche pubbliche; in giornalisti di punta che sembrava avessero nei loro discorsi un fatto personale col vile denaro; in ex ufficiali disposti solo a battersi al di là di ogni ostacolo; in illustri insegnanti tutti intenti a meditazioni filosofiche; in donne di tutte le età e condizioni sociali, dalla femminuccia da conio alla dama del patriziato nero, dalla cocotte d'alto bordo all'onesta vedova di un prode generale; dal tranquillo funzionario di P. S. in pensione al lestofante matricolato; dal tenutario di case da the all'umile fascista carico di figliolanza; dal vecchio corridoista sussidiato da tutti i Governi a qualche prelato illustre, magari promosso Cardinale; dall'uomo politico discorsivo e grafomane che vuole conciliare le espettorazioni cerebrali con l'incasso di qualche foglietto da mille ai vecchi arnesi di polizia che hanno fatto sempre le spie e gli agenti provocatori, così, per consuetudine e per temperamento oltre che per lucro sotto tutti i regimi. (Arturo Bocchini, il superdittatore giocondo, ovvero la storia della polizia fascista. La fortuna di una sigla, pp. 225-226)