“Tu potevi chiamare (A. R.) Orange un dannato stupido e rispettarlo.”
Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 70
Ezra Weston Loomis Pound è stato un poeta, saggista e traduttore statunitense, che passò la maggior parte della sua vita in Italia.
Visse per lo più in Europa e fu uno dei protagonisti del modernismo e della poesia di inizio XX secolo. Costituì, assieme a Thomas Stearns Eliot, la forza trainante di molti movimenti modernisti, principalmente dell'imagismo e del vorticismo, correnti che prediligevano un linguaggio d'impatto, un immaginario spoglio e una netta corrispondenza tra la musicalità del verso e lo stato d'animo che esprimeva, in contrasto con la letteratura vittoriana e coi poeti georgiani.
Durante gli anni trenta e quaranta espresse ammirazione per Mussolini, Hitler e Oswald Mosley; trasferitosi in Italia nel 1924, sostenne il regime fascista fino alla caduta della Repubblica di Salò. Catturato dai partigiani, venne consegnato alle forze armate degli Stati Uniti, dove fu sottoposto a processo per tradimento. Dichiarato incapace, fu detenuto tredici anni in un manicomio giudiziario fino a quando, liberato, tornò in Italia dove trascorse gli ultimi anni.
Benché avesse preso poi le distanze dalla Germania nazista, ma non dal fascismo italiano, l'associazione del suo nome con queste ideologie costò a Pound, nel secondo dopoguerra, la possibilità di partecipare all'assegnazione del premio Nobel per la letteratura, nel 1959, in quanto l'Accademia di Svezia rifiutò la candidatura espressa a suo favore da uno dei componenti della commissione.
“Tu potevi chiamare (A. R.) Orange un dannato stupido e rispettarlo.”
Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 70
“Tu puoi individuare il cattivo critico allorquando comincia a discutere il poeta e non la poesia.”
Aforismi e detti memorabili
Aforismi e detti memorabili
“Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.”
Aforismi e detti memorabili
“Una nuova conoscenza è un esperimento, un nuovo amico è un rischio.”
Aforismi e detti memorabili
Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 27
“Villon non mentisce a se stesso; egli non sa molto, ma egli sa ciò che sa.”
Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 71
“Quello che veramente ami non ti sarà strappato. | Quello che veramente ami è la tua vera eredità.”
da Canti Pisani, Canto LXXXI, Garzanti, traduzione di Alfredo Rizzardi
Cantos
“La fede è un crampo, una paralisi, un'atrofia della mente in certe posizioni.”
da Selected Prose, 1921
da L'artista serio
“Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.”
da Letters of Ezra Pound
“Questo è il mio consiglio ai giovani: avere curiosità.”
da un'intervista alla televisione italiana, 7 giugno 1968
Origine: Da Patto in Ezra Pound, Poesie scelte, traduzione di A. Rizzardi, Mondadori, 1960.
“Invano ho lottato | per insegnare al cuore a inchinarsi”
da Vana, A lume spento
“Sotto nuvole bianche, cielo di Pisa | da tutta questa bellezza qualcosa deve uscire”
da Canti Pisani, Canto LXXXIV
Cantos
“Il giovane Dumas piange perché il giovane Dumas ha lacrime.”
Canti Pisani, Canto LXXX
Cantos
Appunti per il CXVII e seq.
Cantos
da Canto I
Cantos
da Canto XLV
Cantos
“Se il cielo t'attanaglia la tenda | Saluterai l'alba ringraziando”
da Canti Pisani, Canto LXXXIV
Cantos
da Canto LVIII
Cantos
“Perché Dio, il nostro Dio, è un gagliardo avversario | Che gioca dietro il velo”
da Ballad For Gloom, A lume spento