Consigliato frasi
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“Che so' così speciale perché so' grindare più degli altri | perché dentro i sassi ci vedo i diamanti.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da "Polvere di stelle"
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“Autodistruttivo, colpa di come vivo, dove e cosa vivo che mi rende sempre più cattivo.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Autodistruttivo
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“La poltrona e le pantofole son le rovine dell'uomo.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano
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“Rinunziare alla lotta significa rinunciare alla vita.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

Palazzo Chigi, 20 dicembre 1923; da Scritti e discorsi, vol. III, p. 290
Citazioni tratte dai discorsi

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“Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli – chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

a Susan Gilbert, novembre-dicembre 1854, 176
Lettere
Variante: Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli – chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata. (a Susan Gilbert, novembre-dicembre 1854, 176

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