Frasi su fossato

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema fossato, citata, canzone, libri.

Frasi su fossato

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“A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano improperii e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato.
Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: – Costanzo! Giacomino! Quante volte te l’ho detto che non devi andare con quel ragazzo cosi maleducato! Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare. E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo. Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie cosi nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella".”

Italo Calvino (1923–1985) scrittore italiano

The Path to the Spiders' Nests

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“[Su Nicola II] Un sovrano di cui non ci si può fidare. Approva oggi quel che domani respinge. È incapace di guidare la nave dello Stato.”

Sergej Jul'evič Vitte (1849–1915) politico russo

citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19

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“[Su Nicola II] Quando divenne zar era disperato. Continuava a dire che non sapeva cosa sarebbe successo di noi e che lui si sentiva completamente inadatto a regnare.”

citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19

“[Sul derby di Torino] C'era una volta il derby, verrebbe da dire. Una sfida che raccoglieva furori non soltanto calcistici, ma sociali ed economici, culturali. Già, che giorni e che emozioni! Gli anni settanta, ad esempio. La Juventus dominava l'Italia, ma spesso cadeva davanti ai cugini, che facevano di quell'appuntamento una ragione di vita e d'orgoglio. Da una parte, lo stile di Bettega e Capello, l'eleganza di Zoff, le acrobazie di Anastasi (idolo dei lavoratori della Fiat Mirafiori), la mutria severa di Beppe Furino, il palleggiare ironico di Causio, dall'altra l'agonismo e il ferro e il fuoco di Fossati, Cereser, Agroppi, capitan Ferrini, e là davanti i dioscuri Graziani&Pulici, ispirati da Claudio Sala, pronti a colpire. Il derby diventava, recuperando Jean-Paul Sartre, una metafora della vita. La Juve degli Agnelli, ma anche degli immigrati siciliani e calabresi, il Toro di Pianelli e degli impiegati piemontesi, di quelli che parlavano il dialetto duro e puro. La Juve dei tanti scudetti e il Toro che portava nelle vene, e porterà per sempre, il mito di capitan Valentino e degli altri eroi scomparsi nel rogo di Superga, e il rimpianto per la farfalla granata, Gigi Meroni. Due modi di essere.”

Darwin Pastorin (1955) giornalista italiano

Origine: Citazione da Juve-Toro, il derby smarrito http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/280000/276268.xml?key=Darwin+Pastorin&first=101&orderby=1&f=fir, l'Unità, 25 ottobre 2008, p. 54

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“Udia tra i fieni allor allor falciati | de' grilli il verso che perpetuo trema, | udiva dalle rane dei fossati | un lungo interminabile poema.”

Giovanni Pascoli (1855–1912) poeta italiano

frammento della poesia Romagna, da Ricordi
Myricæ

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“Il Mastio

Edificherò
un mastio di crisoberillo
più esimio
che sia mai esistito
sul volto della terra
di alessandrite
su berillo dorato,
pietra dopo pietra
solo per vederti
andar via,
come erinni in foga
sul phaeton della ritrosia
invitto nella remora
dei tuoi gesti incongrui
tra il pietrisco
dei tuoi scipiti errori!
Esultando
come una baiadera
in avanspettacolo
che precorre
il lungometraggio
del mio destino
volto come un infinito
inno al cielo,
leggiadra volteggerò!
Al fine giuliva
di respirare pace
che un dì passato
ho smarrito nell'incrociare
i miei batticuori nei tuoi,
per farne brace
al primo fatuo
sonno d'amore
senza risveglio
per orgoglio,
al primo bacio dell'alba
che sfiora il cuor,
ove ormai nello sfiorire
delle ore nel disamore
che gela ogni velleità
mai intonate per un noi,
si erge irto il distacco
tra il bene e il passato
che ha fossato
e inabissato nella dispnea
che finalmente
porti via con te,
lasciandomi fausta
rediviva di affacciarmi
da quel mastio
in fiore colorato
ove in olezzi
di nuovo amore
in cui daccapo
finalmente mi disseterò,
per divergermi lesta
dal tuo ricordo lestofante!
Rinascerò nell'idillio
di una nuova stagione
di me stessa
nelle schiette braccia
del fato amico
a tinteggiare di cobalto
albe nuove prive
di fumo da mal bruciato,
a causa della tua
mal deferenza,
io rinasceró
come raggio di sole
in mezzo all'universo
a sfolgorante sul buio
di cui mi hai cinto
quando a metà vivevo,
io rinasceró e per te
rimorso sarò.

©Laura Lapietra”