
Origine: La caduta di un'élite intellettuale, p. XXVI
Origine: La caduta di un'élite intellettuale, p. XXVI
giugno-agosto 1966), p. 363
Cigni selvatici
Origine: Citato a volte come Lin Piao. voce su Wikipedia
Origine: Da Tu ci sei a Mantova?, www.festivaletteratura.it https://www.festivaletteratura.it/index.php/it/racconti/due-bilanci-di-festivaletteratura-2018.
Origine: Vite dei pittori antichi greci e latini, p. 5
Ed anche "senza storia", perché, appunto, la si tramandava per via orale. Partendo da questo principio, coloni e (spesso) missionari hanno creato una storia africana con un calco occidentale e hanno imposto la loro cultura come se prima ci fosse stato il vuoto. Ne sono uscite delle mostruosità.
Variante: La posta in gioco sono centinaia di migliaia di profughi hutu, fuggiti dal Ruanda nel timore di una rappresaglia, dopo il genocidio dei '94. Una massa umana in bilico sul confine, respinta dai tutsi: e di cui si servono invece, come di un ariete, i superstiti dell'ex regime di Kigali, autore del massacro, ora alla ricerca di una rivincita, con l'aiuto dello Zaire. Là il dramma ruandese può essere il detonatore che fa saltare quell'autentica polveriera tribale che è l'ex Congo belga. Un paese disegnato sulle frontiere coloniali, senza tener conto della storia – non scritta – di quelle regioni: e che adesso rischia, come già accadde al momento dell'indipendenza, di andare in frantumi e di destabilizzare l'intera Africa centrale. È al tempo stesso allucinante ed esemplare. A conclusione di un secolo che ha conosciuto la morte del colonialismo, e che ora, arrivato alla fine, assiste alla non tanto lenta rovina del continente nero, questo dramma ruandese è in definitiva il risultato di quello che gli scrittori africani riuniti a Roma, nella primavera del '59, denunciarono come uno dei più gravi peccati occidentali: l'avere accettato, senza discutere, e diffuso, la nozione di un popolo, quello africano, "senza cultura". Ed anche "senza storia", perché, appunto, la si tramandava per via orale. Partendo da questo principio, coloni e (spesso) missionari hanno creato una storia africana con un calco occidentale e hanno imposto la loro cultura come se prima ci fosse stato il vuoto. Ne sono uscite delle mostruosità.
tomo I, Fra Damiano domenicano, pp. 59-60
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi
da Un illustratore italiano di Edgar Poe https://archive.org/details/emporium27isti/page/272, Emporium [Rivista mensile illustrata d'arte letteratura scienza e varietà], Istituto italiano d'arti grafiche Bergamo - Editore, volume XXVII, 1908, pp. 272-274
vol. 1, libro primo, parte seconda, cap. 2, p. 112
L'Italia odierna
Variante: Del valore artistico dell'opera si è discusso molto, dell'esattezza di alcuni fatti si è dubitato, della eccessiva abbondanza di dettagli a danno delle linee principali del lavoro si è parlato assai, ma con tutto ciò la Storia riesce utile anche oggi. Anzi in un tempo, in cui le monografie erudite abbondano e grossi volumi e molteplici articoli si scrivono in Italia e si traducono dall'estero per illustrare cose non sempre difficili e grandi, fa più che mai impressione uno scrittore, che come il Tiraboschi, modestamente e quasi senza farsene accorgere, studia e documenta tante cose.
vol. secondo, cap. 28, p. 101
Piccolo panteon subalpino ossia Vite scelte di piemontesi illustri narrate alla gioventù
vol. 1, cap. 5, pp. 101-102
Il Risorgimento italiano
Origine: The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano).
da Del soggetto su se stesso, p. 115
L'ultimo quaderno
“È molto difficile, essere un gentiluomo e uno scrittore.”
Lo scheletro nell'armadio
“Per valutare una torta bisogna mangiarla; per saggiare uno scrittore bisogna leggerne le opere.”
come artista Kafka generalmente viene visto come un foglio bianco.
“I miei scrittori preferiti sono stati quelli che hanno detto bene le cose.”
“Non essere "uno scrittore". Scrivi.”