Frasi di Emily Dickinson
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Emily Elizabeth Dickinson è stata una poetessa statunitense. È considerata tra i maggiori lirici del XIX secolo.

Nacque nel 1830 ad Amherst da una famiglia borghese di tradizioni puritane. I Dickinson erano conosciuti per il sostegno fornito alle istituzioni scolastiche locali. Suo nonno, Samuel Fowler Dickinson, era uno dei fondatori dell'Amherst College, mentre il padre ricopriva la funzione di legale e tesoriere dell'Istituto; inoltre, ricopriva importanti incarichi presso il Tribunale Generale del Massachusetts, il Senato dello Stato e la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

✵ 10. Dicembre 1830 – 15. Maggio 1886   •   Altri nomi Emily Dickinsonová, Emily Dickinson, Emily Elizabeth Dickinson
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Emily Dickinson Frasi e Citazioni

“La Morte è un Dialogo fra | lo Spirito e la Polvere. | "Dissolviti" dice la Morte, | lo Spirito "Mia Signora | io ho un'altra Fede."”

J976 – F973, vv. 1-5
Lettere
Variante: La Morte è un Dialogo fra | lo Spirito e la Polvere. | "Dissolviti" dice la Morte, | lo Spirito "Mia Signora | io ho un'altra Fede". (J976 – F973

“Il mio Tutore morendo mi disse che gli sarebbe piaciuto vivere finché non fossi stata un poeta, ma la Morte era troppo Veemente da dominare per me – allora – E quando dopo molto tempo – un'improvvisa luce nel Frutteto, o una nuova foggia del vento turbavano la mia attenzione – sentivo come una paralisi, qui – che solo i Versi mitigavano.”

a T. W. Higginson, 7 giugno 1862, 265
Lettere
Variante: Il mio Tutore morendo mi disse che gli sarebbe piaciuto vivere finché non fossi stata un poeta, ma la Morte era troppo Veemente da dominare per me – allora – E quando dopo molto tempo – un'improvvisa luce nel Frutteto, o una nuova foggia del vento turbavano la mia attenzione – sentivo come una paralisi, qui – che solo i Versi mitigavano. (a T. W. Higginson, 7 giugno 1862, 265

“L'andare da un mondo che conosciamo | a uno di muta meraviglia | è come l'ansia di un bimbo | la cui visuale è una collina, | oltre la collina è magia | e ogni cosa sconosciuta, | ma il segreto compenserà | la scalata solitaria?”

J1603 – F1662, vv. 1-8
Lettere
Origine: In Tutte le poesie. J1601 – 1650 http://www.emilydickinson.it/j1601-1650.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.

“Qualcosa simile a una Farfalla che si vede | nelle Pampas Brasiliane – | solo a mezzogiorno – non più tardi – Caro – | poi – il Permesso scade – || Qualcosa simile a una Rosa – che si rivela – e passa – | Pronta ad essere da Te Colta – | come le Stelle – che riconoscevi la Notte scorsa – | Straniere – Stamane.”

J541 – F661, vv. 1-8
Lettere
Origine: Un "carpe diem" reinterpretato dalla fantasia dickinsoniana. [Nota di G. Ierolli in Tutte le poesie. J501 – 550 http://www.emilydickinson.it/j0501-0550.html, EmilyDickinson.]

“L'Estate è più corta di qualsiasi cosa – | la Vita è più corta dell'Estate – | settant'anni si spendono in fretta | come un singolo Dollaro.”

J1506 – F1483, vv. 1-4
Lettere
Origine: In Tutte le poesie. J1501 – 1550 http://www.emilydickinson.it/j1501-1550.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.

“Ringraziare qualcuno per la Dolcezza, è possibile, ma per la Vastità, è fuori discussione – la Competizione dei Fantasmi è inviolata. (a Susan Gilbert Dickinson, verso il 1881, 707”

Lettere
Variante: Ringraziare qualcuno per la Dolcezza, è possibile, ma per la Vastità, è fuori discussione – la Competizione dei Fantasmi è inviolata. (a Susan Gilbert, verso il 1881, 707

“Quando l'Etna si crogiola e fa le fusa | Napoli è più impaurita | di quando mostra i suoi Granati Denti – | la sicurezza è rumorosa.”

J1146 – F1161, vv. 1-4
Lettere
Origine: Qui la Dickinson confonde Napoli con Catania e l'Etna con il Vesuvio. nota di G. Ierolli.

“Chi non ha trovato il Cielo – quaggiù – | lo mancherà lassù – | perché gli Angeli affittano Casa vicino alla nostra, | ovunque ci spostiamo.”

J1544 – F1609, vv. 1-4
Lettere
Origine: Esiste una seconda versione il cui manoscritto è andato perduto, il testo è conosciuto da una trascrizione di Mabel Todd: «Chi non ha trovato il Cielo quaggiù, | lo mancherà lassù. | La residenza di Dio è accanto alla mia, | l'arredo è amore.» Tutte le poesie. J1501 – 1550 http://www.emilydickinson.it/j1501-1550.html, EmilyDickinson, traduzione e note di G. Ierolli.

“Che il Biasimo è caro come la Lode | e la Lode effimera come il Biasimo.”

J1320 – F1320, vv. 25-26
Lettere
Origine: In Tutte le poesie. J1301 – 1350 http://www.emilydickinson.it/j1301-1350.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.

“Notti selvagge – Notti selvagge! | Fossi io con te | notti selvagge sarebbero | la nostra voluttà!”

J249 – F269, vv. 1-4
Lettere
Origine: In Tutte le poesie. J201 – 250 http://www.emilydickinson.it/j0201-0250.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.

“Il crepuscolo sfiora Amherst con i suoi Guanti gialli.”

a Susan Gilbert, agosto 1873, 392
Lettere
Origine: In Le lettere 391-420 http://www.emilydickinson.it/l0391-0420.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.

“Finché resta Shakespeare la Letteratura è salda.”

a T. W. Higginson, novembre 1871, 368
Lettere