Frasi di Franz Kafka
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123 frasi che svelano l'enigmatico mondo dell'autore e la complessità dell'esistenza umana

Addentratevi nell'enigmatico mondo di Kafka, esplorando la sua mente introspettiva e le sue stimolanti citazioni sull'amore, la libertà e la complessità dell'esistenza umana. Sperimentate la bellezza struggente delle sue parole, che svelano i misteri della vita, lasciandovi ipnotizzati e desiderosi di saperne di più.

Franz Kafka è stato uno scrittore boemo di lingua tedesca, considerato una delle principali figure della letteratura del XX secolo. Le sue opere, come "La metamorfosi", affrontano temi come alienazione, conflitti familiari e burocrazia opprimente. Kafka rappresentava spesso la solitudine e il senso di diversità dell'ebreo nella Mitteleuropa e la sua appartenenza culturale generava conflitti interiori.

Kafka nacque in una famiglia ebrea di lingua tedesca a Praga, città divisa tra i parlanti cecoslovacco e tedesco. Iniziò a scrivere racconti nel suo tempo libero mentre lavorava per una compagnia di assicurazioni. Fu un proficuo scrittore di lettere ai suoi familiari e amici intimi, comunicando soprattutto attraverso questa forma. Solo poche opere furono pubblicate durante la sua vita, ma postume vennero pubblicati romanzi incompiuti come "Il processo" e "Il castello". Kafka ha influenzato numerosi autori e il termine "kafkiano" viene utilizzato per descrivere situazioni esistenziali simili a quelle presenti nelle sue opere.

✵ 3. Luglio 1883 – 3. Giugno 1924
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Franz Kafka Frasi e Citazioni

“C'è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.”

26; 2004
Aforismi di Zürau

“È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.”

44; 2004
Aforismi di Zürau

“Nella lotta fra te e il mondo vedi di secondare il mondo.”

52; 1988
Aforismi di Zürau

“Una fede lieve e pesante come la mannaia di una ghigliottina.”

87; 1988
Aforismi di Zürau

“L'ozio è il padre di tutti i vizi, ed è il coronamento di tutte le virtù.”

da III quaderno; 1988
Quaderni in ottavo

“La via che arriva al prossimo è, per me, lunghissima.”

da IV quaderno; 1988
Quaderni in ottavo

“Praga non ci lascia più andare. Questa piccola madre ha gli artigli. Non c'è altro da fare che cedere. Per potersene liberare bisognerebbe darle fuoco da due lati, il Vyšehrad e il Hradčany.”

da Lettera a Oskar Pollak, 1902
Origine: Citato in Christian Norberg-Schulz, Genius Loci, Electa, p. 78. ISBN 88-435-4263-X