Frasi di Giacomo Leopardi
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Il conte Giacomo Leopardi è stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo italiano.

È ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché una delle principali del romanticismo letterario; la profondità della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana – di ispirazione sensista e materialista – ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca.

Leopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del classicismo, ispirato alle opere dell'antichità greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di Mosco, Lucrezio, Epitteto, Luciano ed altri, approdò al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali Byron, Shelley, Chateaubriand, Foscolo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste – derivate principalmente dall'Illuminismo – si formarono invece sulla lettura di filosofi come il barone d'Holbach, Pietro Verri e Condillac, a cui egli unisce però il proprio pessimismo, originariamente probabile effetto di una grave patologia che lo affliggeva ma sviluppatesi successivamente in un compiuto sistema filosofico e poetico:



Il dibattito sull'opera leopardiana a partire dal Novecento, specialmente in relazione al pensiero esistenzialista fra gli anni trenta e cinquanta, ha portato gli esegeti ad approfondire l'analisi filosofica dei contenuti e significati dei suoi testi. Per quanto resi specialmente nelle opere in prosa, essi trovano precise corrispondenze a livello lirico in una linea unitaria di atteggiamento esistenziale. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno sì che Leopardi, al pari di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e più tardi di Kafka, possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'Esistenzialismo. Wikipedia  

✵ 29. Giugno 1798 – 14. Giugno 1837   •   Altri nomi Giacomo Graf Leopardi
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Giacomo Leopardi Frasi e Citazioni

“Non si vive al mondo che di prepotenza.”

1721, 17 settembre 1821; 1898, Vol. III, p. 330

“La tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita. Così tutto è proporzionato nella natura; e la pigrizia della tartaruga, di cui si potrebbe accusar la natura, non è veramente pigrizia assoluta, cioè considerata nella tartaruga, ma rispettiva. Da ciò possiamo cavare molte considerazioni.”

32; 1898, Vol. I, p. 124
Variante: La tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita. Così tutto è proporzionato nella natura, e la pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura non è veramente pigrizia assoluta cioè considerata nella tartaruga ma rispettiva.

“Così ella vede che il Monti è assai più famoso per l'Iliade che per il Persio.”

da Lettera ad Antonio Fortunato Stella del 6 dicembre 1816

“Arcano è tutto, | fuor che il nostro dolor.”

vv. 45-46
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo

“Negletta prole | nascemmo al pianto, e la ragione in grembo | de' celesti si posa.”

vv. 46-48
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo

“Virtù non luce in disadorno ammanto.”

v. 53
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo

“Vivi felice, se felice in terra | visse nato mortal.”

vv. 60-61
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo