Giacomo Leopardi Frasi e Citazioni
VI
“Non si vive al mondo che di prepotenza.”
1721, 17 settembre 1821; 1898, Vol. III, p. 330
“[…] quasi tutte le principali scoperte che servono alla vita civile sono state opere del caso.”
2602, 10 agosto 1822; 1898, Vol. IV, p. 329
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo:... filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati
vv. 151-171
Canti, III – Ad Angelo Mai: quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica
“Qualsivoglia consuetudine, quantunque corrotta e pessima, difficilmente si discerne dalla natura.”
Il Parini, ovvero della gloria, cap. XI
Operette morali
Zibaldone di pensieri
Canti
Zibaldone di pensieri
32; 1898, Vol. I, p. 124
Variante: La tartaruga lunghissima nelle sue operazioni ha lunghissima vita. Così tutto è proporzionato nella natura, e la pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura non è veramente pigrizia assoluta cioè considerata nella tartaruga ma rispettiva.
Zibaldone di pensieri
Zibaldone di pensieri
Zibaldone di pensieri
Origine: Da Letta la vita dell'Alfieri scritta da esso.
p. 33
p. 34-35
p. 63
“Così ella vede che il Monti è assai più famoso per l'Iliade che per il Persio.”
da Lettera ad Antonio Fortunato Stella del 6 dicembre 1816
da Lettera alla signora Adelaide Maestri, 5 aprile 1834
da Lettera Pietro Giordani, 19 febbraio 1819, p. 140
Prospero Viani
Pietro Giordani
vv. 87-90
Canti, III – Ad Angelo Mai: quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica
“Arcano è tutto, | fuor che il nostro dolor.”
vv. 45-46
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo
“Negletta prole | nascemmo al pianto, e la ragione in grembo | de' celesti si posa.”
vv. 46-48
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo
“Virtù non luce in disadorno ammanto.”
v. 53
Canti, IX – Ultimo canto di Saffo