Frasi su parsimonia

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema parsimonia, essere, meglio, meno.

Frasi su parsimonia

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“La peggiore delle vergogne è quella della parsimonia e della povertà.”

Marco Porcio Catone (-234–-149 a.C.) politico, generale e scrittore romano

citato in Tito Livio, XXXIV, 4; 2006

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“Austerità: costume di parsimonia nel comportamento e nell'utilizzo dei beni; tanto più meritevole se non imposta e strettamente necessaria.”

Giulio Andreotti (1919–2013) politico, scrittore e giornalista italiano

Origine: Citato in Le frasi celebri di Andreotti http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-05-06/austerita-costume-parsimonia-comportamento-154930.shtml, IlSole24Ore.com.

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“Il disprezzo va usato con parsimonia in un mondo così pieno di bisognosi.”

François-René de Chateaubriand (1768–1848) scrittore, politico e diplomatico francese

citato in Indro Montanelli, Eugenio Melani, La stecca nel coro, 1974-1994: una battaglia contro il mio tempo, Rizzoli, 2000, p. 528

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“La peggiore delle vergogne è quella della parsimonia e della povertà.”

Marco Porcio Catone: XXXIV, 4; 2006
Pessimus quidem pudor est vel parsimonia vel paupertatis.
Ab urbe condita, Libro XXXI – Libro XL

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“La parsimonia è un gran capitale.”

Marco Tullio Cicerone (-106–-43 a.C.) avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano

dai Paradossi, IV, 3, 49

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“Il bombardamento americano dell'86 ha avuto l'effetto di un elettrochoc: più ancora delle bombe ha traumatizzato Gheddafi l'isolamento subito dal paese in quei momenti difficili. I fratelli arabi e gli amici africani gli hanno girato le spalle, l'Unione Sovietica e le altre nazioni socialiste l'hanno tenuto a debita distanza. La Libia aveva tutte le porte sbarrate: ai suoi fianchi i confini con la Tunisia e l'Egitto erano chiusi, a Sud era ancora in corso la guerra col Ciad e dal Mediterraneo erano appena arrivati i fulmini di Reagan. Cosi è cominciata la svolta pragmatica di Gheddafi. Anzitutto egli ha ammorbidito la situazione interna: ha liberato gran parte dei prigionieri politici, più quelli detenuti per delitti d'opinione che i veri oppositori del regime, ha soppresso la giustizia sommaria esercitata dai comitati rivoluzionari, ha avviato la liberalizzazione del commercio e autorizzato l'importazione di beni di consumo. Vuotando o sfoltendo le prigioni, riempiendo i negozi e aprendo le frontiere Gheddafi ha dato un po' di respiro ai libici. Ne avevano bisogno. Essi avevano rivelato di essere giunti ai limiti della sopportazione quando avevano espresso con molta parsimonia la loro solidarietà al regime dopo i bombardamenti americani. Ma è veramente cambiato Gheddafi? È rinsavito sul serio? Una cosa è certa: lo stacco tra quel che dice e quel che fa si è notevolmente allargato.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano