“Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.”
Il mastino dei Baskerville
Sir Arthur Ignatius Conan Doyle è stato uno scrittore scozzese, considerato, insieme ad Edgar Allan Poe, il fondatore di due generi letterari: il giallo e il fantastico. In particolare è il capostipite del sottogenere noto come giallo deduttivo, reso famoso dal personaggio dell'investigatore Sherlock Holmes. La produzione dello scrittore tuttavia spazia dal romanzo d'avventura alla fantascienza, dal soprannaturale ai temi storici.
“Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.”
Il mastino dei Baskerville
“Da molto tempo il mio assioma è che le piccole cose sono di gran lunga le più importanti.”
da Un caso di identità
Le avventure di Sherlock Holmes
“La mia vita non è che un continuo sforzo per sfuggire alla banalità dell'esistenza.”
da La lega dei Capelli Rossi
da Un caso di identità
Le avventure di Sherlock Holmes
da La lega dei capelli rossi
Le avventure di Sherlock Holmes
“Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.”
The Complete Sherlock Holmes
Il segno dei quattro
Variante: Eliminato l'impossibile ció che resta, per improbabile che sia, deve essere la veritá
“Alcuni individui, pur senza possedere il genio, hanno il notevole potere di stimolarlo.”
The Hound of the Baskervilles
“Ben malvagio dev'essere l'uomo che non abbia una donna che lo pianga.”
cap. XIII
Il mastino dei Baskerville
da Il mistero di Boscombe Valley, traduzione di Rossana Guarnieri, Fabbri Editori, 2002
Le avventure di Sherlock Holmes
“Ciò che è noto racchiude in sé meno terrore di ciò che è soltanto sussurrato e fantasticato”
The Hound of the Baskervilles
“Dove non c'è immaginazione non c'è orrore.”
2006
Uno studio in rosso
Variante: Dove non c'è immaginazione, non c'è orrore.
“Nulla è piccolo per una grande mente.”
2006
Uno studio in rosso
Variante: Nulla è piccolo per una grande mente", sentenziò Holmes.
“Non c'è niente di nuovo sotto il sole. Tutto è già stato fatto prima.”
2006
Uno studio in rosso
Origine: Qoelet: «Ciò che è stato sarà | e ciò che si è fatto si rifarà; | non c'è niente di nuovo sotto il sole.»
da Il mistero di Boscombe Valley
Le avventure di Sherlock Holmes
da Uno scandalo in Boemia
Le avventure di Sherlock Holmes
“Ciò che un uomo può inventare, un altro può scoprire.”
da L'avventura degli omini danzanti
Il ritorno di Sherlock Holmes
“Il miglior antidoto al dolore è il lavoro.”
da L'avventura della casa vuota
Il ritorno di Sherlock Holmes
da L'interprete greco
Le memorie di Sherlock Holmes
The Sign of Four
A Study in Scarlet
The Sign of Four
“Per me un cliente non è che un'unità, un fattore in un problema.”
Il segno dei quattro
2006
Uno studio in rosso
da Uno scandalo in Boemia
Le avventure di Sherlock Holmes
da L'avventura dei faggi rossi
Le avventure di Sherlock Holmes
“Tutto ciò è divertente, anche se elementare, Watson.”
da Un caso di identità
Le avventure di Sherlock Holmes
“È facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra.”
La compagnia bianca
La compagnia bianca
“Il tocco supremo dell'artista – sapere quando fermarsi.”
da L'avventura del costruttore di Norwood
Il ritorno di Sherlock Holmes
“Rifiutarsi di riconoscere un pericolo quando ci pende sulla testa è da stupidi, non da coraggiosi.”
da L'ultima avventura
Le memorie di Sherlock Holmes
“Una deduzione giusta ne suggerisce invariabilmente altre.”
da Silver Blaze
Le memorie di Sherlock Holmes
“Il miglior modo per chiarire le idee è quello di spiegarle ad un'altra persona.”
da Silver Blaze
Le memorie di Sherlock Holmes
“Il modo migliore per recitare una parte è quello di viverla.”
Origine: Da L'avventura del detective morente, ne L'ultimo saluto.
Origine: Da Il parassita, in Tutti i racconti fantastici e dell'orrore.
1971
Uno studio in rosso
Origine: Riferimento al personaggio letterario Auguste Dupin presente in I delitti della Rue Morgue, La lettera rubata e Il mistero di Marie Roget.
Il segno dei quattro
“Se le idee devono interpretare la Natura è necessario che siano altrettanto sconfinate.”
2006
Uno studio in rosso