Frasi di Gabriel García Márquez
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Gabriel José de la Concordia García Márquez, noto semplicemente come Gabriel García Márquez soprannominato Gabo , è stato uno scrittore, giornalista e saggista colombiano naturalizzato messicano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982.



Tra i più celebri scrittori in lingua spagnola, García Márquez è considerato uno dei più emblematici esponenti del cosiddetto realismo magico, la cui opera ha fortemente contribuito a rilanciare l'interesse per la letteratura latinoamericana. Dotato di uno stile scorrevole, ricco e costantemente pervaso di un'amara ironia, i suoi romanzi sono caratterizzati da articolate strutture narrative, con frequenti intrecci fra realtà e fantasia, fra storia e leggenda, con la presenza di molteplici piani di lettura, anche allegorici, tenuti assieme da un sapiente uso della prolessi e dell'analessi. Il suo romanzo più famoso, Cent'anni di solitudine, è stato votato, durante il IV Congresso internazionale della Lingua Spagnola, tenutosi a Cartagena de Indias, in Colombia nel marzo del 2007, come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta, preceduta solo da Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. Wikipedia  

✵ 6. Marzo 1927 – 17. Aprile 2014   •   Altri nomi Gabriel José García Márquez
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Gabriel García Márquez Frasi e Citazioni

“Non tollero più che tu sia così simpatico, merda!”

Diatriba d'amore contro un uomo seduto

“Aveva sentito dire che la gente non muore quando deve, ma quando vuole…”

Origine: Da Il mare del tempo perduto (1961), Mondadori, 1983.

“Non si muore quando si deve, ma quando si può.”

Il colonnello Aureliano Buendía a Ursula: 1968, p. 252
Cent'anni di solitudine