Frasi su ispiratore

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema ispiratore, stato, vita, mondo.

Frasi su ispiratore

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“[…] certe sette shivaite attribuiscono volentieri la creazione del mondo e il suo funzionamento al dinamismo (rajas) della dea, mentre Shiva riveste unicamente un ruolo d'ispiratore o, a rigore, di scenografo e spettatore. Eppure, nell'immensa maggioranza dei casi, il grande dio non viene privato del suo ruolo cosmico: quando lo si rappresenta come "re della danza”

Jean Varenne (1926–1997) orientalista, storico delle religioni e indologo francese

nâtarâjan), è il solo ad assumere il suo ruolo di creatore-distruttore nell'atto di giocare con fiamme che sono altrettanti mondi chiamati a nascere, a svilupparsi, per poi scomparire per effetto della sua magia (mâyâ). (p. 208)

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“Mentre la maggior parte dei teorici sociali sembrava non avere sufficiente consapevolezza del potere della gente di creare le proprie istituzioni e le proprie forme di organizzazione, ci sono molti esempi di questo potere che mi incoraggiano. Uno dei miei favoriti ha avuto luogo a New York negli ultimi anni '70. Questa esperienza si chiamava il "Movimento della undicesima strada est". Inizialmente il movimento era un'organizzazione di quartiere di portoricani, una delle tante del Lower East Side di Manhattan, che aveva formato un'alleanza con alcuni giovani ecologisti radicali per riabilitare un palazzo abbandonato che era stato completamente distrutto da un incendio. L'isolato stesso, uno dei peggiori nel ghetto ispanico, sarebbe divenuto un ritrovo per tossicodipendenti, ladri di auto, rapinatori e piromani. Dopo essere stato occupato illegalmente da una comunità di squatter, l'edificio fu completamente ricostruito dagli operai di una cooperativa, composti per la maggioranza da portoricani, una manciata di neri e qualche bianco. Il tentativo del movimento di acquistare la proprietà dell'edificio per finanziare la sua riabilitazione e allargare le sue attività ad altre strutture abbandonate, sarebbe divenuta una cause célèbre che ispirò imprese simili nel Lower East Side e in altri quartieri. […] Alla fine, l'edificio stesso fu non solo ricostruito, ma fu "ristrutturato ecologicamente" con dispositivi salva-energia, isolanti, pannelli solari per scaldare l'acqua e un generatore eolico per fornire una parte dell'energia elettrica. Si parlò di giardini pensili, riciclo dei rifiuti e di trasformare i terreni abbandonati nei paraggi in piccoli parchi di quartiere. Sarebbe troppo lungo fare un resoconto completo delle lotte del "Movimento della undicesima strada est". Tuttavia, sono felice di dire che alcune persone dell'Institute for Social Ecology giocarono un ruolo ispiratore e tecnico in questi progetti. Questo è, penso, un esempio poco conosciuto, ma notevole di come giovani ecologisti sociali bianchi hanno lavorato mano nella mano con persone ispaniche oppresse per ottenere un ambiente umano in maniera autenticamente ecologica. […] È stato un meraviglioso esempio della pratica dell'ecologia sociale che contrasta marcatamente con le carattaristiche bellicose, autoindulgenti e a volte misantropiche che trovo spesso nell'ecologia profonda e nell'ambientalismo della classe media.”

Murray Bookchin (1921–2006) scrittore statunitense

da Aa. Vv., Defending the Earth, A debate between Murray Bookchin and Dave Foreman, Black Rose Books, Montreal/New York, 1991, pp. 101-102
Origine: Citato in Ermanno Castanò, Ecologia e potere. Un saggio su Murray Bookchin, p. 114, Mimesis, Milano, 2011. ISBN 88-57-50501-4

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“L'inquisitore Michele Ghislieri, che di quel massacro era stato l'ispiratore, fu fatto prima papa e poi anche santo.”

Anacleto Verrecchia (1926–2012) filosofo italiano

Origine: Giordano Bruno, p. 45

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“Quando comparve alla ribalta egli [Adlai Ewing Stevenson II] instillò in un'intera generazione l'interesse per la cosa pubblica. In lui essa trovò una guida, un maestro, un ispiratore.”

Ted Kennedy (1932–2009) politico statunitense

Origine: Citato in Arthur M. Schlesinger Jr., I mille giorni di John Kennedy, MIlano, Rizzoli, 1966, p. 19.

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“[Su Joseph de Maistre] Maestro occulto del romanticismo europeo […] ispiratore dei reazionari e nello stesso tempo interprete sottile della Tradizione.”

Alfredo Cattabiani (1937–2003) scrittore e giornalista italiano

Origine: Citato in Francesco Perfetti, Macché bigotto e fanatico. Ecco il vero De Maistre http://www.ilgiornale.it/news/cultura/macch-bigotto-e-fanatico-ecco-vero-de-maistre-1042202.html, il Giornale.it, 01 agosto 2014.

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“Lo scià era stato un despota a tratti illuminato e innovatore, a tratti incline alla repressione e ignaro della rivolta che covava tra i sudditi. Aveva regnato trentasette anni e anche lui aveva fatto la sua Rivoluzione bianca. In particolare una riforma agraria che non aveva colpito troppo i latifondisti. A restituirgli il trono travolto da un'insurrezione popolare, nel 1953, era stata la Cia. Non gli erano poi mancati gli ossequi di mezzo mondo. Ossequi di un'intensità proporzionata alla produzione petrolifera della Persia. Persia era il nome che lo scià preferiva per il suo paese. Lo voleva storicamente collegato all'epoca preislamica. La protezione della superpotenza americana gli era garantita. Migliaia di esperti militari venuti dagli Stati Uniti erano la prova concreta che per questi ultimi la Persia di Pahlevi era il migliore alleato nella regione, insieme a Israele. L'idea di poter essere scalzato dai religiosi non l' aveva forse mai sfiorato. Lui aveva seguito le orme del padre, umiliandoli in più occasioni. Reza scià, il genitore, aveva destituito la vecchia dinasta Qajar e si era proclamato imperatore nel 1925, quando era un semplice ufficiale venuto dalla gavetta. Imitando il turco Ataturk, suo grande ispiratore, entrava a cavallo nelle moschee per dimostrare in quale conto tenesse la religione e i religiosi. Cosi aveva fondato una nuova dinastia, quella dei Pahlevi, giudicati dei parvenus da chi poteva vantare un antico sangue reale.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano
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“La sua figura è popolare. Aflaq fu il fondatore del partito Baath (Rinascita), al quale appartengono i miliziani armati, adesso dispersi nelle case della capitale. Fu anche l'ispiratore di Saddam Hussein. Il mausoleo. Sarebbe un ottimo bastione.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Assedio a Bagdad città di spettri http://www.repubblica.it/online/esteri/iraqattaccotto/valli/valli.html?ref=search, la Repubblica, 26 marzo 2003.