Frasi di Renato Zero

“Ti darei gli occhi miei | per vedere ciò che non vedi | l'energia, l'allegria, | per strapparti ancora sorrisi | dirti si, sempre si, | e riuscire a farti volare | dove vuoi, dove sai | senza più quel peso sul cuore”

“È meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani.”

“Ascolta il tuo maestro, il mondo è questo: prima l'arte e la passione e dopo il resto.”

“Chiedi di me a quei bigotti laggiù i dubbi che seminai non li sciolsero mai poveri Cristi! Corpi deserti! Quindi se puoi non deludermi mai osa di più : falli tremare dai! Chiedi di me.”

“Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi…”

“Un momento magico, momento magico per noi che avemmo un sogno, che veniamo da una storia antica, dai mestiere della vita e poi, tutta salita…”

“Ma la vita che mi aspetta non mi fa paura, / il domani che mi aspetta non mi fa paura… / c'è una forza che fa superare ogni barriera / così intensa e dura come una preghiera : / è la vita che mi aspetta e non mi fa paura!”

“L'amicizia vuol dire essere molto intraprendenti, non lasciare scampo MAI a qualcuno, spiarlo continuamente, entrare in un supermercato, in un qualunque altro posto improbabile, per gente come Me che viene quasi sempre immaginata lontana dalla vita, lontana dalla gente, lontana dal mondo, da guai, dai… casini! E, invece, l'amicizia è proprio questo : uscire di casa molto spesso perché a casa ci si rattrista… La casa va bene quando la sera si è combinato qualcosa di buono e si ritorna per ingraziare del cibo, nel nostro letto, di quella stanchezza formidabile che ci riporta a casa, ma io a casa non ci sto perché devo venire a scovarvi dovunque siete, sempre! Perché sono malato di voi, perché ho bisogno di vedervi, di sapere che ci siete!”

“Penso che ogni giorno sia | come una pesca miracolosa | che è bello pescare sospesi | su di una soffice nuvola rosa | Io come un gentiluomo | e tu come una sposa | mentre fuori dalla finestra | si alza in volo soltanto la polvere | c'è aria di tempesta!”

“La mia vita scorre mentre guardo te | quella voglia di riscatto so cos'è | e nessuno può comprenderti di più | nessun altro prova ciò che provi tu”

“Non mi spaventa niente | tranne competere con l'amore | ma questa volta dovrò riuscirci | guardarti in faccia senza arrossire.”

“Se l'amore cieco va | e non guarda dove va | rassomiglia un poco a me | Madame! | Madame!”

“Quando ho imparato che bisogna salire… | E fare finta che amore, tu non sai cos'è! | E ogni volta dirò che è la prima volta… | Affidandomi al caso e alla mia incoscienza… | Lasciando sull'asfalto, un po' di me!”

“Sono stato invadente, eccessivo, lo so, il pagliaccio di sempre, anche quello era amore però.”

“Io mi fermo qui, in quest'angolo dove tutto avviene in tempo reale amore dopo amore.”

“Periferia, dove vivere è un terno alla lotteria!”

“Dio non sarà aritmetica | né parapsicologia | non sta nei falsi tuoi simboli | nella pornografia.”

“Svegliami | se c'è musica | che quest'anima ha voglia di emozioni | svegliami | meravigliami con lo spirito delle tue invenzioni | scuotimi | non deludermi | nel mercato di questo assurdo tempo | toccami | attraversami fino all'anima | o non mi svegliare più.”

“Io sono qui, insultami, feriscimi; sono così: tu prendimi o cancellami.”

“Se rinasco gabbiano gli cagherò proprio sul muso, all'invidioso. Sono un angelo e adesso non canto più… ora grido!”

“Chi vuoi che se ne accorga mai | sparire è facile in questa città | ognuno preda dei fantasmi suoi | vite spogliate di una dignità.”

“Oggi che fatica che si fa, com'è finta l'allegria, quanto amaro disincanto.”

“Tu vola alto amico caro, pure per chi non ce la fa, per chi di un sogno è prigioniero, per chi rinuncerà. Pensa in grande e fallo ancora tu cavalca quell'ideaa; suda, incazzati e poi prega e quando puoi tu scappa via che soffrire di coraggio è la più bella malattia! Vola alto!”

“Manichini senza volta senza età… Chi ti muove i fili è un padre ubriaco da far pietà!!!”

“Ho deciso combatto al tuo fianco | Ho deciso, resto | Io non lascio, addirittura pretendo la parte mia.”

“È il momento dei saluti, niente lacrime: ora no… Siamo stati fortunati, un gran bel viaggio ti dirò!”

“Mi vendo la grinta che non hai, in cambio del tuo inferno ti do due ali sai…”

“Bella la vita che se ne va… Vecchi cortili dove il tempo non ha età; i nostri sogni, la fantasia… Ridevi forte e la paura e l'allegria…”

“Il manichino si lascia andare | si abbandona al tuo volere | Il manichino spera sempre | che la sua sorte cambierà | È un fedele amico fino a quando scoprirà | che può andare solo e i primi passi muoverà.”

“Tutto quello che c'è fuori rimane dov'è | tu sorridi, tu canti, tu piangi con me | forse torni bambino e una lacrima va | sopra questo costume che a pelle mi sta….”

“Mantenere rapporti civili con tutti è stato un punto fermo della mia vita. La complicità è essenziale e l’autosufficienza un’utopia.”

“Viva la RAI, ci fa crescere sani… viva la RAI! Viva la RAI, quanti geni lavorano solo per noi! Viva la RAI… Con il suo impero, dice la RAI… Soltanto il vero, viva la RAI… Dimmi da quale parte stai!”

“Morire qui, io non vorrei: sarei un qualcosa dovunque andrei… Morire qui, sotto gli occhi tuoi e dimostrarti che vinto ormai, no!”

“Io resto qui mettendo a rischio i giorni miei, scomodo sì perché non so tacere mai… Adesso sai senza un movente non vivrei… comunque.”

“Ho sofferto e pure pianto | ne ho commesse di pazzie | dimostrando il mio talento in volteggi e acrobazie.”

“Chi ti muove i fili è Dio o Satana? Chi ti muove i fili è maschio o femmina?”

“Tutto il resto è d'una noia mortale quando non sai più che dire, non sai più che fare… un libro porno!? E tu sei apposto tutto il giorno!!!”

“Quando vinci sono tutti là. Si paga a caro prezzo ciò che credi sia lealtà. Successo… sei falso pure tu.”

“Noi non faremo come l'altra gente, | questi sono e resteranno per sempre: | i migliori anni della nostra vita, | i migliori anni della nostra vita, | Stringimi forte che nessuna notte è infinita, | i migliori anni della nostra vita…”

“Non fosse stata musica | a guarire i silenzi miei | non starei qui a difenderla | non ti chiederei | di credere in lei… lo sai…”

“Ti mostrerò come si può cambiare faccia ed aspetto (cambiare faccia ed aspetto!!!)… Quella penombra confondere sa, la più palese delle verità: un ibrido sarei, oh oh!”

“Mentre aspettiamo che si faccia sera, perché di sera si è più veri, si è migliori | Perché di sera si ritorna sempre.”

“Perché questo è il nostro mondo. Perché solo non vivrei. Se vuoi la luna te la prendo. Per te che cosa non farei!”

“Stringimi le mani ancora un po' (ognuno si difende come può!), chiudo gli occhi non svegliarmi, no!”

“Un'altra vela va, fino a che non scompare | quanti segreti che appartengono al mare.”

“Penso che è stupendo | restare al buio abbracciati e muti | come pugili dopo un incontro | come gli ultimi sopravvissuti.”

“Lui chi è? | come mai l'hai portato con te? | il suo ruolo, mi spieghi qual è? | Io volevo incontrarti da sola… semmai.”

“[Mina adesso è] una compagna, una madre, una nonna. Non si sente un mito; gira tra la cucina, il salotto, la sala di registrazione… se la guardi allo specchio non vedi la star, ma la donna. Approvo la sua scelta di ritirarsi dalle scene all'apice del successo. La fama a volte ti risucchia l'anima.”

“Devi sapere che a Roma c'è un detto che dice "Di Renato ce n'è uno, tutti gli altri sò nessuno", evvai!”

“Vivrò cent'anni e una vita in più e che il conto torni o no, io me ne fregherò!!!”

“Hey, se ti do il femore tu che ci fai? Hey, ti do uno schiaffo tu a chi lo dai? Già la pelle mia rimane qua per affidarla a chi non sia distratto… perché non sia solo un baratto!”

“Niente trucco per me, | via le luci stasera | che a guardarti negli occhi | sia la faccia mia vera.”

“Un grande applauso ai perdenti perché non bluffano mai! Perché non hanno mai parenti e non gli adottano…”

“Provaci a riemergere | da quei sogni che | il tuo silenzio ha ucciso | che ne sai dell'origine | delle lacrime | se non hai mai pianto.”

“Madre | tuo figlio sta tornando | lui, è finalmente un angelo | ora, puoi perdonarlo.”

“C'è un sole che non vedi, lui ti parla e tu gli credi | È questa la fede | Darsi completamente ti avvicinerà alla gente, è questo il movente | La violenza è il nuovo vangelo, ma Cristo non c'è | Se avremo mai un avvenire, dipende da noi, lo sai.”

“Io ti guardo e sento che puoi farcela | maledetta sorte puoi sconfiggerla | non ti lascerò | senz'alibi io no | punta in alto credi a me…guarda avanti!”

“Spiagge, immense ed assolate | spiagge già vissute, amate poi perdute | in questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale | quanta la gente che, ci ha già lasciato il cuore.”

“Bella e perfetta, tu | non che ci abbia pensato, su | mi hai detto all'istante, si! | Ed il bello sta proprio qui | Uomini intorno a te, | ce n'è in fila anche tre per tre | e la tua compagnia | si fa sempre più un'utopia!”

“Quando Lucio Battisti usciva con un suo album faceva a tutti noi un grosso favore. Perché i suoi erano dei capolavori, quindi tu, con il tuo prodotto, dovevi cercare di non essere troppo scarso. Lucio lo ha fatto per anni. Poi ha prodotto dischi più raffinati e un po' meno accessibili, ma è giusto che un artista cresca, anche perché con lui cresce il pubblico. Quando alla gente dai solo cazzate, non puoi imputare al pubblico di comprare solo cazzate. Un pubblico educato recepisce anche prodotti un po' più complessi. Magari non subito, ma basta dargli tempo.”

“Io non ci sarò forse fisicamente, ma tutte le volte che alzerete un pugno per gridare basta, sarò lì.”

“Quanta violenza sotto questo cielo: un altro figlio nasce e non lo vuoi; gli spermatozoi l'unica forza a tutto ciò che hai…”

“Ma che uomo sei se non hai il cielo!?”

“Hey, se ti do il pelo tu che mi dai?… Hey, ti do la milza tu che mi dai? Se ti do il polpaccio che mi dai? Per due molari io ci starei… C'accomodiamo casomai?”

“Mille avventure che | non finiranno se| per quegli amori esisteranno nuove… Spiagge.”

“Nella guerra dei numeri | che speranze hanno i deboli?”