Frasi su canino
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema canino, cani, due-giorni, uomo.
Frasi su canino

“Gli attori si dividono in due categorie: incisivi e canini.”
Ho dei pensieri che non condivido

da Sonetto LIV; citato in Benedetto Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Laterza, Bari 1968
The canker-blooms have full as deep a dye | as the perfumed tincture of the roses,| hang on such thorns, and play as wantonly | when summer's breath their masked bud discloses.
But, for their virtue only is their show, | they live unwoo'd and unrespected fade; | die to themselves. Sweet roses do not so; | of their sweet deaths are sweetest odours made...
Sonetti
cap. 27
I cani lo sanno

pag. 21
Citazioni tratte dalle opere letterarie, Non cogito ergo digito (romanzo a più pretese)
Dell'arte rappresentativa, premeditata e all'improvviso
Origine: Il mito di Garibaldi in Romania, p. 4-5

Predatory Dinosaurs of the World

non vale. (pp. 17-18)
Preferisco i cani (e un gatto)
Origine: Citato in Federica di Leonardo, L'ibrido che minaccia il lupo: intervista a Luigi Boitani http://gaianews.it/ambiente/estinzione-ambiente/ibridi-cane-lupo-res-publica-o-res-privata-34996.html#.WJCyQhsrKUm, Gaia News, 31 gennaio 2013.

Origine: Preferisco i cani (e un gatto), p. 51
da Il fiume nero dell'anima

Origine: Citato in Capote, colazione in Sicilia http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/21/capote-colazione-in-sicilia.html, la Repubblica, 21 dicembre 2007.
Black Dagger Brotherhood, #1-9

Parte prima: Giovani salmoni del trash. 5. Territorial Pissing, p. 15
Andy Warhol era un coatto
Variante: I cani, per segnare i limiti del territorio di cui si sentono padroni, orinano lungo i confini e lungo le caricellate delle ville cui sono messi a guardia. Poveri cani: ignorano che i veri padroni di quello spazio non sono loro, ma quelle persone che preparano loro le ciotole e li portano a spasso con il guinzaglio. Questo è il territorial pissing canino. L’uomo, per segnare i limiti del territorio estetico o sociale in cui si sente dominante, non orina, ma fa di peggio: ride, compassiona o distrugge con la critica, creando così una barricata virtuale (a volte, però, addirittura fisica, come nel caso della già vista invisibilità della Gialappa’s Band) dietro la quale crede di essere al sicuro dalle contaminazioni del ridicolo. (Parte prima: Giovani salmoni del trash. 5. Territorial Pissing, p. 15)