Frasi su miliardario

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema miliardario, fare, persona, politico.

Frasi su miliardario

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“John Cena, mentre te ne stai sdraiato lì, e spero che tu sia scomodo come non mai, voglio che tu mi ascolti. Voglio che tu assimili bene il mio discorso, perché prima che me ne vada, tra 3 settimane, con il tuo titolo WWE, ho parecchi sassolini che voglio togliermi dalle scarpe. Io non ti odio, John e nemmeno ti disprezzo. In realtà io ti apprezzo, ti apprezzo nettamente di più di quanto non apprezzi gran parte dei nostri colleghi. Io odio l'idea che tu sia il migliore. Perché non lo sei! Io sono il migliore. Io sono il migliore del mondo! C'è solo una cosa in cui tu sei migliore di me, ed è leccare il culo a Vince McMahon. Sei bravo a leccare il culo a Vince McMahon tanto quanto lo era Hulk Hogan. Non so se sei bravo quanto Dwayne, però. Lui è un leccaculo coi fiocchi. Lo è sempre stato e lo è ancora. Oops… sto uscendo dal personaggio! [cita la rottura della quarta parete] Io sono il miglior WRESTLER del mondo. Sono sempre stato il migliore, fin dal primo giorno. Quando sono approdato in questa federazione e sono stato svilito e odiato fin da allora, perché Paul Heyman vide qualcosa in me che nessun altro voleva ammettere. Esatto, io sono un pupillo di Paul Heyman. E sapete chi altri era un pupillo di Paul Heyman? Brock Lesnar! E lui ha salutato la compagnia, proprio come sto per fare io. Ma la più grande differenza tra me e Brock è che io me ne andrò con il titolo WWE. Ho conquistato così tanti degli immaginari allori di Vincent K. McMahon, che finalmente mi è chiaro: è proprio questo il punto, sono totalmente immaginari! L'unica cosa reale sono io, e il fatto che giorno dopo giorno, da quasi 6 anni, dimostro a tutto il mondo che io sono il migliore al microfono, sul ring e persino al commento! Nessuno sfiora il mio livello! Eppure, non importa quante volte lo dimostri. Non sono su quelle splendide tazze da collezione, non sono sulla copertina del programma, a malapena mi pubblicizzano, non mi fanno partecipare ai film, ovviamente non andrò mai su quei programmi merdosi sulle tv americane. Non sono sul poster di WrestleMania, non sono sulla sigla che viene prodotta a inizio show. Non vado da Conan O'Brien, non vado da Jimmy Fallon, ma la verità dei fatti è che non me ne frega niente. E fidati, non è la storia della volpe e l'uva. Ma il fatto che Dwayne sia nel main event di WrestleMania dell'anno prossimo e io no, mi fa schifo! Ah, ehi! Lasciatemi mettere in chiaro una cosa: voi che mi state acclamando adesso, voi siete il motivo principale per cui me ne vado! Perché siete voi quelli che bevono da quelle tazze da collezione, siete voi quelli che comprano le riviste sulla cui copertina non c'è il mio volto, e poi alle 5 del mattino in aeroporto cercate di sbattermele in faccia per farvele autografare e poi provare a rivenderle su E-bay, perché siete troppo pigri per trovarvi un vero lavoro! Io me ne andrò con il titolo WWE il 17 luglio e chissà, forse andrò a difenderlo alla New Japan Pro Wrestling, forse tornerò alla Ring Of Honor! Ehi, Colt Cabana! Come stai? Il motivo per cui me ne vado siete voi, perché dopo che me ne sarò andato voi continuerete a buttare soldi in questa azienda. Io sono soltanto un granello nell'ingranaggio. L'ingranaggio continuerà a girare e questo lo capisco. Ma Vince McMahon continuerà a fare soldi nonostante i suoi errori. È un milionario che dovrebbe essere un miliardario. E sapete perché non è un miliardario? Perché si circonda di sottomessi, insulsi e rincoglioniti yes-man, come John Laurinaitis, che gli dicono tutto quello che vuole sentirsi dire. E vorrei poter pensare che dopo la morte di Vince McMahon questa azienda andrà meglio, ma la realtà è che le redini saranno prese da quell'idiota di sua figlia [Stephanie McMahon] e da quel minchione del suo genero [Triple H] e dal resto della sua stupida famiglia! Lasciate che vi racconti un aneddoto privato su Vince McMahon. Noi facciamo tutta questa campagna contro il bullismo…”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

gli spengono il microfono

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“Di questi tempi è duro far gli spiritosi, se non si è miliardari.”

Stefano Benni (1947) scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano

Baol. Una tranquilla notte di regime
Baol
Variante: Di questi tempi è duro far gli spiritosi se non si è miliardari.

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“Roma, Roma, Roma, Roma: giovane e decrepita, povera e miliardaria, intima e spampanata, angusta e infinita.”

Aldo Palazzeschi (1885–1974) scrittore e poeta italiano

Origine: Citato in Elena Stancanelli, La città, il Principe e Checco. Vita e romanzo di Palazzeschi http://roma.repubblica.it/dettaglio/la-citta-il-principe-e-checco-vita-e-romanzo-di-palazzeschi/1341023/1, Repubblica.it, 16 luglio 2007.

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“Lo chiamano sciopero senza nemmeno saper cosa significa la parola, mentre in realtà è una serrata. Atteggiamento vergognoso di presidenti che ormai vogliono impadronirsi del calcio dopo averlo spolpato fino all'osso. Gente come Lotito, Preziosi o Galliani, gente che in altri paesi non avrebbero nemmeno diritto a entrare in uno stadio perché interdetta dai pubblici uffici, perché ha comprato le partite o ha fatto retrocedere la propria squadra per immoralità, vuol far credere che la colpa sia dei calciatori. […] In realtà i presidenti vogliono un ritorno al vincolo e mascherano questa loro volontà con dichiarazioni ai loro giornali e alle loro televisioni che vogliono far passare i calciatori come miliardari viziati. L'articolo 7 non riguarda i cento giocatori di Serie A che guadagnano milioni, ma riguarda soprattutto le migliaia di calciatori che dalla B in giù non vengono pagati e sono trattati come carne da macello. I miliardari viziati sono i presidenti, non certo i calciatori che producono reddito e nessun contratto, per quel che se ne sa, è stato firmato con la costrizione. […] È una serrata bella e buona, non uno sciopero. Basta pensarci un po' per capire…”

Franco Rossi (1944–2013) giornalista italiano

Con data
Origine: Da Hanno ragione i calciatori. Non è uno sciopero ma una serrata vergognosa di quei presidenti che hanno sfruttato e spolpato il calcio fino all'osso http://www.francorossi.com/2011/08/hanno-ragione-i-calciatori-non-e-uno-sciopero-ma-una-serrata-vergognosa-di-quei-presidenti-che-hanno-sfruttato-e-spolpato-il-calcio-fino-allosso-la-lega-vuole-sbarazzarsi-della-federaz/, Francorossi.com, 26 agosto 2011.

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“Inutile negare che la mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato. Nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c'è speranza.”

Mario Borghezio (1947) politico italiano

Origine: Intervistato da Klaus Davi a KlausCondicio e ripreso da Borghezio risolve il debito nazionale: "Fossi in Monti venderei la Sardegna" http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=267597&paging=4, L'Unione Sarda, 18 aprile 2012

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“Non puoi distinguere il figlio di un milionario da quello di un miliardario.”

Vance Packard (1914–1996) giornalista e sociologo statunitense

Senza fonte

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“[Su Roger Federer] Come Borg, in campo è correttissimo, ma ci mancherebbe altro, è il più forte, è miliardario e sa che c'è gente che sta peggio. Altri, che invece non si comportano allo stesso modo, dovrebbero considerare questo aspetto e darsi un calmata.”

Nicola Pietrangeli (1933) tennista italiano

Origine: Citato in Roberto Perrone, Il maestro Federer ora cerca un rivale https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/novembre/20/maestro_Federer_ora_cerca_rivale_co_9_061120038.shtml, Corriere della Sera, 20 novembre 2006.

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“[Nel 2006 sul calcio moderno] Come negli altri sport, non c'è più l'attaccamento alla maglia. I ragazzi a 22 anni sono miliardari. Alle prime difficoltà nel club se ne vanno. Esistono ancora eccezioni, che diventano eroi. In Italia, Paolo Maldini è un esempio straordinario.”

Yannick Noah (1960) tennista e cantante francese

Origine: Citato in Alessandro Grandesso, Noah ecco il mio doppio http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/gennaio/21/Noah_ecco_mio_doppio_sw_0_060121221.shtml, Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 2006.

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“Se mi avessero dato un miliardo per ogni volta che ho presentato questo gioco in pubblico a quest'ora sarei miliardario.”

Mago Forest (1961) comico, showman e conduttore televisivo italiano

citata in Gino & Michele, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano – Anno 2002, Baldini & Castoldi, 2001, n. 90

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“Conserviamo il più a lungo possibile la pietà, è il miglior condimento della vita per noialtri miliardari.”

Valery Larbaud (1881–1957) romanziere, poeta e traduttore francese

da A. O. Barnabooth

“Grillo? È un miliardario che si veste da baracconato e va gridando pezzenterie. Sono totalmente insensibile a Grillo, come i film che non mi piacciono e non guardo. Di lui non mi arriva nulla, sento solo una gran fanfaronata molto furbetta. Non penso che creda alle cose che dice, come il voler prendere il cento per cento. Ormai Grillo è una macchinetta, metti una moneta ed esce una nenia, come aver messo un gettone in un jukebox.”

Giampiero Mughini (1941) scrittore e opinionista italiano

Origine: Dalla trasmissione radiofonica La Zanzara, Radio 24; citato in Gisella Ruccia, Mughini: "Grillo? Milionario che si veste da baracconato e grida pezzenterie" http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/03/11/mughini-grillo-milionario-che-si-veste-da-baracconato-e-grida-pezzenterie/224304/#commenti-mobile, Tv.Ilfattoquotidiano.it, 11 marzo 2013.

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“Faccio il tifo per lui [Donald Trump] perché è il vuoto assoluto. Come me. Può essere di destra, sinistra, centro, se ne sbatte delle etichette, siamo contenitori che includono tutto e il contrario di tutto, dal Ku Klux Klan all'operaio sindacalista della Pennsylvania (non che siano per forza due cose diverse). Certo, una differenza tra noi è che lui è miliardario e io no.”

Giuseppe Cruciani (1966) giornalista, conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano

Origine: Dall'intervista Dago intervista Cruciani: "2 mesi senza neppure l'autoerotismo" http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/cruciani-aveva-promesso-se-vince-trump-niente-sesso-due-mesi-ora-135512.htm, Dagospia.com, 9 novembre 2016.

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