Frasi di Albert Einstein
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597 frasi sulla saggezza, il successo, gli errori e la scienza religiosa

Esplora la saggezza di Albert Einstein, una mente brillante della storia. Scoprite le sue intuizioni sul successo, gli errori, la curiosità e il legame tra scienza e religione. Queste citazioni ci ispirano a sfidare le norme e ad abbracciare le meraviglie dell'universo.

Albert Einstein è stato un famoso fisico tedesco naturalizzato svizzero e poi statunitense nel corso della sua vita. Considerato il più importante fisico del XX secolo, è noto per la sua teoria della relatività e per la formula dell'equivalenza massa-energia, E=mc2. Nel 1921 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica per i suoi contributi alla fisica teorica, in particolare per la scoperta della legge dell'effetto fotoelettrico.

Durante la sua carriera, Einstein ha svolto una serie di importanti ricerche nel campo della meccanica quantistica e delle proprietà termiche della luce. Ha anche applicato la sua teoria della relatività generale per modellizzare la struttura dell'universo. A causa delle sue origini ebraiche, durante il periodo del regime nazista in Germania, Einstein si stabilì negli Stati Uniti dove continuò a lavorare come professore e ricercatore. Ha sostenuto gli alleati durante la seconda guerra mondiale e si è opposto all'uso delle armi nucleari come arma.

Oltre alla sua importanza nel campo scientifico, Albert Einstein è considerato uno dei più grandi pensatori del XX secolo. Ha pubblicato numerosi articoli sia scientifici che non scientifici durante la sua carriera e il suo nome è diventato sinonimo di genio nella cultura popolare.

✵ 14. Marzo 1879 – 18. Aprile 1955
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Albert Einstein Frasi e Citazioni

“Il fenomeno Gandhi è il risultato di una straordinaria forza intellettuale e morale, unita a grande abilità politica e a circostanze eccezionali.”

Origine: Nel 1953; citato in Einstein on Peace, a cura di Otto Nathan e Heinz Norden, Simon and Schuster, New York, 1960, p. 594.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 50

“[Su Niels Bohr] È veramente un genio […]. Ho una fiducia totale nel suo modo di pensare.”

Origine: Da una lettera a Paul Ehrenfest, 23 marzo 1922; Archivio Einstein 10-035.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 46

“Le cose veramente originali si inventano soltanto quando si è giovani, poi si diventa più esperti, più famosi… e più stupidi.”

Origine: Da una lettera a Heinrich Zangger, 6 dicembre 1917.
Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein: [la sua vita, il suo universo], p. 305

“La gente non si rende conto di quale grande influenza abbia avuto Lorentz sullo sviluppo della fisica. Non possiamo immaginare come sarebbe andata se egli non avesse dato tanti contributi impareggiabili.”

Origine: Citato da Robert Shankland in Einstein: A Centenary Volume, a cura di A.P. French, Harvard University Press, Cambridge, 1979, p. 39.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 54

“Non credo che la signorina Curie sia assetata di potere o di alcunché. È una persona senza pretese e onesta che ha avuto più responsabilità e fatiche del dovuto. Ha un'intelligenza scintillante ma nonostante la sua natura passionale non è tanto carina da rappresentare un pericolo per chicchessia.”

Origine: A proposito della presunta relazione extraconiugale tra Marie Curie e il fisico francese Paul Langevin, sposato. Pensieri di un uomo curioso, p. 47.
Origine: Da una lettera a Heinrich Zangger, 7 aprile 1911; riportato in Collected Papers of Albert Einstein, volume 5, The Swiss Years: Corrispondance, 1902-1914, a cura di Martin Klein, A.J. Kox e Robert Schulmann, Princeton University Press, Princeton, 1993, doc. 303.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, pp. 46 -47

“Spinoza è una delle personalità più profonde e pure che la nostra stirpe ebraica abbia mai prodotto.”

Origine: Da una lettera del 1946; citato in Friedrich Dürrenmatt, Albert Einstein: Ein Vortag, Diogenes, Zurigo, 1979, p. 22.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 59

“Non è degno di una grande nazione stare a guardare mentre piccoli paesi dalla grande cultura vengono distrutti con cinico disprezzo.”

Origine: Da un messaggio a un raduno per la pace al Madison Square Garden, New York, 5 aprile 1938; citato in Einstein on Peace, a cura di Otto Nathan e Heinz Norden, Simon and Schuster, New York, 1960, p. 279.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 91

“Proprio come nella leggenda dell'uomo che tramutava in oro tutto ciò che toccava, con me tutto si tramuta in un gran baccano sulla stampa.”

9 settembre 1920
Lettere a Max Born
Origine: Archivio Einstein 8-151. Citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 30.

“[…] Keplero era uno di quei rari individui semplicemente incapaci di fare altro che battersi apertamente in difesa delle proprie convinzioni in ogni ambito.”

Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, pp. 51-52.
Origine: Out of My Later Years, p. 192

“Per quanto riguarda Schubert, ho solo questo da dire: suonate la sua musica, amatela e tenete la bocca chiusa.”

Origine: Dalla risposta a un questionario su Schubert del magazine tedesco Reclams Universum, 10 novembre 1928.
Origine: Il lato umano, p. 70

“La signora Curie è molto intelligente ma fredda come un'aringa, intendendo con ciò che è assolutamente priva di sentimenti di gioia e di tristezza. Forse l'unico modo in cui esprime i propri sentimenti è quando si scaglia contro le cose che non le piacciono.”

Origine: Da una lettera a Elsa Löwenthal, 11? agosto 1913; riportato in Collected Papers of Albert Einstein, volume 5, The Swiss Years: Corrispondance, 1902-1914, a cura di Martin Klein, A.J. Kox e Robert Schulmann, Princeton University Press, Princeton, 1993, doc. 465.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 47

“Non sono coinvolto, ringrazio Iddio, e non sono più costretto a partecipare alle gare dei cervelloni. Le ho sempre considerate una specie di penosa schiavitù, non meno odiosa della passione per il danaro o per il potere.”

Origine: Dalla lettera a Paul Ehrenfest, 5 maggio 1929; Archivio Einstein 10-163; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 147.
Origine: Il lato umano, p. 55

“Mi sento talmente parte di tutto ciò che vive che non m'importano per niente l'inizio e la fine dell'esistenza concreta di una singola persona in questo flusso eterno.”

Origine: Da una lettera a Hedwig Born, moglie di Max Born, 18 aprile 1920; Archivio Einstein 31-475; citato in Helle Zeit, Dunkle Zeit: In Memoriam Albert Einstein, a cura di Carl Seelig, Europa Verlag, Zurigo, 1956, p. 36.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 86

“Ecco quello che ho da dire sull'opera di Bach: ascoltatela, suonatela, amatela, riveritela e tenete la bocca chiusa.”

Origine: Dalla risposta a un questionario su Bach del magazine tedesco Reclams Universum, 24 marzo 1928; Archivio Einstein 28.058-1.
Origine: Il lato umano, p. 70

“La curiosità è una piantina delicata che, a parte gli stimoli, ha bisogno soprattutto di libertà.”

Origine: Da un ricordo personale di William Miller citato in Life, 2 maggio 1955.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 149

“La musica non influisce sulla ricerca, ma entrambe derivano dalla stessa fonte di ispirazione e si completano a vicenda nel senso di liberazione che procurano.”

Origine: Da una lettera del 23 ottobre 1928; Archivio Einstein 28-065; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 159.
Origine: Il lato umano, p. 73

“I bambini non danno retta all'esperienza dei genitori e le nazioni ignorano la storia. Le brutte lezioni vanno sempre imparate da capo.”

Origine: Aforisma scritto il 12 ottobre 1923; Archivio Einstein 36-589.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 138