Frasi su spaghetto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema spaghetto, spaghetti-western, piatto, due-giorni.

Frasi su spaghetto

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“L'aggettivo sta al sostantivo come la pommarola agli spaghetti.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 39

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“[…] adoro la violenza nel cinema! Dagli spaghetti western ai film di samurai, dai film cinesi di arti marziali al filone di vendetta all'horror, la violenza mi eccita.”

Quentin Tarantino (1963) regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense

Origine: Citato in Silvia Bizio, Tarantino: con Pulp Fiction ho rivoluzionato Hollywood http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/22/tarantino-con-pulp-fiction-ho-rivoluzionato-hollywood.html, la Repubblica, 22 gennaio 2004.

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“[Roberto Mattioli al suo ospite ristoratore] Gli spaghetti del Conte Pinto non saranno niente ma li ho mangiati lo stesso con voluttà.”

Roberto Mattioli (1963) conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Da Prima che sia troppo tardi- SMtv San Marino del 19 marzo 1996

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“Facciamo il punto sui vari elementi presenti nel film. Uno, lo Yakuza film. E i film sui samurai. Gli spaghetti western. Ma poi ho anche inserito delle scene tipiche dei gialli all'italiana, una scena alla Brian De Palma per dare un tocco particolare.”

Quentin Tarantino (1963) regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense

The Making of "Kill Bill"
Origine: Intervista in inglese sottotitolata in italiano, tratta da The Making of "Kill Bill Vol. 1" in Contenuti speciali, Kill Bill vol. 1, Dvd Miramax Home Entertainment.

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“Flauto d'oro, in arte Severino Gazzelloni, una delle nostre glorie nazionali insieme con gli spaghetti, la pizza napoletana e Rodolfo Valentino.”

Renzo Arbore (1937) cantautore, showman e conduttore radiofonico italiano

Origine: Citato in Tanti quasi troppi, Zona disco, Il Monello, n. 17, 1975, Casa Editrice Universo.

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“[Su Django Unchained] La schiavitù in America non fu uno spaghetti western di Sergio Leone. Fu un olocausto. I miei antenati erano schiavi. Portati via dall'Africa. Onorerò la loro memoria.”

Spike Lee (1957) regista statunitense

Origine: Da Twetter; citato in Matteo Pervisale, Spike Lee contro Tarantino: no al western sugli schiavi https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/dicembre/27/Spike_Lee_contro_Tarantino_western_co_0_20121227_dbe81cf2-4fee-11e2-aac5-863e6e243a1a.shtml, Corriere della Sera, 27 dicembre 2012, p. 43.

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“Siam mica qui ad accordare gli spaghetti alla chitarra!”

Maurizio Crozza (1959) comico, imitatore e conduttore televisivo italiano

dal Festival di Sanremo 2013, 12 febbraio 2013
Imitazioni, Pierluigi Bersani

“Non c'è spettacolo più turpe di quello che ci offre il nostro prossimo quando si china su un piatto di spaghetti al pomodoro.”

Riccardo Morbelli (1907–1966) scrittore, paroliere e umorista italiano

Origine: Il boccafina ovvero il gastronomo avveduto, Parte Prima, p. 75

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“Il mio rapporto con Mina? Tutto comincia per caso e con una lite. Siamo nel 1967, io lavoro in pubblicità, come regista di Caroselli, e lei (che aveva esordito sui teleschermi otto anni prima) è già una star televisiva resa familiare da programmi come Il Musichiere e Studio Uno. La Barilla punta su di lei per lanciare una pasta. A Roma mi colpiscono le sue mani, lunghe e affusolate, che muove in modo particolare, tutto suo. Allora invento lo spot in cui Mina accarezza lentamente i rigatoni. Passano pochi secondi e litighiamo. Per una divergenza su un’inquadratura. Io le chiedevo di camminare sul tapis roulant e alzare un braccio. “Perché, di grazia, dovrei fare questo?”, domanda lei ironica. “Di grazia”, replico io, “sta a significare come se lei portasse un piatto di spaghetti a tavola”. Mina si indispettisce: “Preferisco il suo predecessore. Era un vero signore”. “Forse con le vere signore”, replico stizzito. Insomma la ragazza si rivela, oltre che sexy, anche di temperamento forte. Fanno da pacieri Antonello Falqui e l’agente di Mina, Elio Gigante, che era stato mio amico d’infanzia. Qualche giorno dopo lei mi telefona per invitarmi a casa sua in via Emanuele Filiberto a Milano. Ci arrivo con una rosa. Così comincia la nostra amicizia.”

Paolo Limiti (1940–2017) paroliere, conduttore televisivo e produttore televisivo italiano

dall'intervista di Salvatore Giannella [//www.giannellachannel.info/2017/07/05/quando-paolo-limiti-mi-racconto-mina-e-febbre-del-sabato-sera/ "Quando Paolo Limiti mi raccontò Mina e la febbre del sabato sera"] per "I nomi di Oggi", 2009

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