“La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.”
da Fica a stufo
Storie di ordinaria follia
Scoprite le parole di Charles Bukowski, uno scrittore leggendario noto per la sua prospettiva cruda e onesta sulla vita. Dalle intuizioni profonde al sarcasmo pungente, scoprite una raccolta delle sue citazioni più famose che vi sfideranno, vi ispireranno e vi faranno mettere in discussione il mondo che vi circonda.
Hank Bukowski, nato Heinrich Karl Bukowski, è stato un famoso poeta e scrittore statunitense. Conosciuto anche come Henry Chinaski, il suo alter ego letterario, ha scritto numerosi romanzi, racconti e poesie che raggiungono oltre sessanta libri in totale. La sua opera si concentra principalmente sulla sua vita caratterizzata da una ossessione per l'alcol, esperienze sessuali frequenti e relazioni turbolente con le persone.
Bukowski è spesso associato alla corrente letteraria del realismo sporco, grazie alla sua rappresentazione cruda della realtà e dei suoi temi oscuri. La sua scrittura sincera e senza filtri affronta argomenti tabù ed esplora la dimensione più recondita dell'esistenza umana. Nonostante la sua vita difficile e i suoi problemi personali, Bukowski ha avuto un grande impatto sulla letteratura contemporanea e continua ad essere riconosciuto come uno dei più influenti scrittori americani del XX secolo.
“La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.”
da Fica a stufo
Storie di ordinaria follia
“Non riesco a affrontare la vita, quando sono sobrio.”
Musica per organi caldi
Variante: Perché bevo? Perché non riesco ad affrontare la vita quando sono sobrio.
1995, pp. 136-137
Pulp
“L'amore è una strada discretamente significativa; il sesso è abbastanza significativo.”
Taccuino di un vecchio sporcaccione
“La verità | sta | nelle sfumature.”
Origine: La citazione potrebbe non appartenere a Bukowski, in quanto è presente nella forma «La verità sta sovente nelle sfumature» in opere antecedenti alla sua nascita.
Origine: Da La canzone dei folli, traduzione di Enrico Franceschini, Feltrinelli, Milano.
1995, p. 11
Pulp
da Rosso come un giaggiolo
Storie di ordinaria follia
“Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.”
da Fior di cavallo
Storie di ordinaria follia
“Era bello. che fosse lei a stringermi. a lasciar perdere le parole.”
Taccuino di un vecchio sporcaccione
da La politica è come cercare di inculare un gatto
Compagno di sbronze
Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle
da La macchina da fottere
Storie di ordinaria follia
“L'incertezza della conoscenza non era diversa dalla sicurezza dell'ignoranza.”
Taccuino di un vecchio sporcaccione
Taccuino di un vecchio sporcaccione
“Siamo pieni di niente» dicevano «e per noi niente è pieno…”
da La macchina strizzafegato
Compagno di sbronze
Factotum
Donne
A sud di nessun nord
“Mettiamola cosi: per me tu sei la numero uno, e non c'è nemmeno una numero due.”
Origine: Donne, p. 297
“Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.”
da Noie alla batteria
Storie di ordinaria follia
Taccuino di un vecchio sporcaccione
Variante: Perché sfotti così la tua bellezza?" le chiesi."Perché non ci vivi insieme, e via?"
"Perché la gente pensa ch'è tutto quel che ho. La bellezza non è niente, la bellezza non dura. Non lo sai quanto sei fortunato, tu, a essere brutto, che se a qualcuno gli piaci, così sai che è per qualche cosa d'altro.
Origine: Storie di ordinaria follia, p. 3
da birra; p. 199
L'amore è un cane che viene dall'inferno
da Nascita, vita e morte di un giornale underground, p. 50
Storie di ordinaria follia
“Ti trovi a uscire in retromarcia entrando nella vita stessa.”
Sotto un sole di sigarette e cetrioli
26/9/91, 11:36 PM; 2000, p. 28
Il capitano è fuori a pranzo
“Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società.”
Sotto un sole di sigarette e cetrioli
12/9/91, 11:19 PM; 2000, p. 14
Il capitano è fuori a pranzo
24/8/92, 12:28 AM; 2000, p. 106
Il capitano è fuori a pranzo
Il capitano è fuori a pranzo
“Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.”
da Azione, in Niente canzoni d'amore
Azione