“La povertà è una forma di halitosi spirituale.”
                                        
                                        Gordon Comstock: cap. V, p. 123 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
Immergetevi nella profonda saggezza di George Orwell, uno degli scrittori più influenti del XX secolo. Dall'amore e dal controllo alla verità e al linguaggio, esplorate le sue citazioni senza tempo che sfidano le norme della società e approfondiscono le complessità della natura umana.
                                    George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, è stato un importante scrittore e giornalista britannico. Conosciuto come opinionista politico e culturale, è considerato uno dei maggiori autori di prosa in lingua inglese del XX secolo. La sua fama è dovuta in particolare a due romanzi: "La fattoria degli animali", un'alleogria politica; e "1984", una distopia che descrive una società totalitaria. Quest'ultimo ha dato origine all'aggettivo "orwelliano" per descrivere meccanismi totalitari di controllo del pensiero.
Orwell era un polemista lucido e anticonformista che criticava anche l'intellighenzia socialista inglese, alla quale si sentiva estraneo. Nonostante ciò, rimase sempre un convinto socialista fino alla fine della sua vita. Tuttavia, le tragiche esperienze personali e la presa di coscienza delle contraddizioni e degli errori fatali della dirigenza sovietica sotto Stalin lo portarono ad abbracciare un forte antisovietismo, mettendolo così in contrasto con una parte significativa della sinistra europea dell'epoca. Nel 1946 dichiarò:
                                    
                                
 
“La povertà è una forma di halitosi spirituale.”
                                        
                                        Gordon Comstock: cap. V, p. 123 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
“Sono le donne che rendono impossibile ogni progresso.”
                                        
                                        Gordon Comstock: cap. VI, p. 150 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        Gordon Comstock: cap. VI, p. 150 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. III, p. 81 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. IV, p. 92 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. IV, p. 94 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. V, p. 107 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. III, p. 82 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. IV, p. 103 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap III, p. 53 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
                                        
                                        cap. IV, p. 86 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
Origine: Citato in Charlie Chaplin, Il grande dittatore di Charlie Chaplin, Time and Tide, 21 dicembre 1940.
“[…] Dickens è uno di quegli autori in cui la parte è migliore del tutto.”
Origine: Charles Dickens, p. 378
                                        
                                        cap. III, p. 58 
Fiorirà l'aspidistra
                                    
Homage to Catalonia / Down and Out in Paris and London
1984
1984
1984
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                                        1984 
Variante: Finché non diventeranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.
                                    
1984
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1984
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