“Aveva la faccia da duro Bersellini, naso piatto e fronte larga, le orecchie come i cavolfiori del rugbista da mischia e i modi spicci solo in apparenza. Bastava conoscerlo un po' meglio per capire che era un buono e preferiva far parlare il campo piuttosto che perdersi in frasi di circostanza e moine. I suoi giocatori lo chiamavano Il Tigre e i presidenti lo amavano perché sgobbava e aveva le palle, come si dice quando mancano metafore migliori e si perdono le parole.”

Origine: Da Tanta anima e zero moine nel calcio del Sergente (buono), SportWeek, nº 38 (851), 23 settembre 2017, p. 98.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia

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“Del Piero è uno di quei giocatori che rimarrà negli annali come Piola o Boniperti, e non solo negli almanacchi, perché si è contraddistinto per i suoi modi dentro e fuori dal campo.”

Giovanni Trapattoni (1939) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in L'esclusivo club di Del Piero: Quant'è difficile restare fedeli http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/365102/, www.lastampa.it; 19 ottobre 2010.

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“Allegoria (s. f.). Metafora in tre volumi e una tigre.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 23
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“[Rivolgendosi a Paolo Mantovani] Presidente, finché Bersellini siede in panchina, per me qui non c'è futuro.”

Roberto Mancini (1964) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in AA. VV., Quelli che il baciccia, Fratelli Frilli Editori, Genova 2002.

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