Frasi su annullamento

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema annullamento, vita, mondo, tempo.

Frasi su annullamento

Frank Herbert photo
Giacomo Leopardi photo
John Wesley photo

“L'umiltà vera è una specie di auto-annullamento; e questo è il centro di tutte le virtù.”

John Wesley (1703–1791) teologo inglese

Origine: Citato in Paul Clavier, Edmondo Coccia, Lessico dei valori morali, Armando Editore, Roma, 2008, p. 321 http://books.google.it/books?id=XV4QPeqDgcUC&pg=PA321. ISBN 978-88-6081-294-0

Kaká photo
Giuseppe Tucci photo
Konrad Lorenz photo
Friedrich Hölderlin photo
Léon Blum photo
Jean Améry photo
Giuseppe Rensi photo
Edward Morgan Forster photo
Francesco Alberoni photo

“Lo "sballo" è una perdita della coscienza di sé, un abbandonarsi all'eccitamento collettivo fino all'annullamento estatico.”

Francesco Alberoni (1929) sociologo, giornalista e scrittore italiano

Origine: Sesso e amore, p. 63

Pietro Colletta photo
Filippo Sacchi photo
Corrado Alvaro photo

“Iura novit curia? L'interrogativo, più che lecito, è doveroso di fronte al principio di diritto affermato dalla I Sezione penale della Corte di cassazione nella presente sentenza (così definita dalla stessa Corte, anche se parrebbe trattarsi di una ordinanza), a proposito dei criteri di computo dei termini di durata della custodia cautelare fissati per le diverse fasi del giudizio, con particolare riguardo all'incidenza su tale computo dei giorni in cui si sono tenute le udienze. […] Perché mai la Corte di cassazione sia incorsa in un simile sbandamento interpretativo, tanto più in una vicenda processuale di estrema delicatezza, che di per sé avrebbe richiesto il massimo di ponderazione da parte dei giudici della I Sezione penale (i quali, invece, non sembrano essersi impegnati come avrebbero dovuto, almeno a giudicare dalla frettolosità e dalla modestia della motivazione addotta a sostegno della loro pronuncia), è un quesito cui non saprebbe darsi una risposta soddisfacente. Probabilmente la Corte è stata sviata, oltreché dall'andamento della discussione di fronte alla Corte d'assise d'appello, e dall'erronea impostazione già emergente dalle ordinanze impugnate), anche dalla sorprendente assenza di iniziativa mostrata dal rappresentante della procura generale, che nel chiedere l'annullamento delle medesime ordinanze non si è neppure prospettato — a quanto pare — il problema della necessaria neutralizzazione ope legis dei giorni di udienza ai sensi dell'art. 297, 4° comma c. p. p. Senonché tutto ciò non basta a giustificare il contenuto approssimativo e superficiale della decisione annotata, almeno per chi creda ancora nella Corte di cassazione quale «organo supremo della giustizia», cui compete di assicurare «l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge». Il bilancio è mortificante, come sempre quando capita — e non è la prima volta, sebbene si tratti fortunatamente di episodi isolati — di registrare errori di diritto tanto vistosi da parte della Corte di cassazione. Ed allora, se è permesso riprendere l'interrogativo con cui si sono aperte queste brevi osservazioni «a caldo», occorre davvero domandarsi fino a che punto sia consentito ai giudici della Corte regolatrice di ignorare il diritto di cui dovrebbero essere i massimi tutori: o forse si deve ritenere che, almeno per certi giudici, debba ormai valere l'inedito brocardo per cui ignorantia legis excusat?”

Vittorio Grevi (1942–2010) giurista e editorialista italiano

da Una erronea interpretazione in tema di congelamento dei giorni di udienza ai fini dei termini di custodia cautelare nella fase del giudizio, In Giurisprudenza italiana, 1991, Disp. 5a, Parte II

Paola Ricci Sindoni photo
Claudio Scajola photo
Emanuele Severino photo
Marshall McLuhan photo